Tesi etd-04172016-215857 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GEMMI, FRANCESCO
URN
etd-04172016-215857
Titolo
Riqualificazione energetica di un condominio in Pontedera con implementazione di software BIM
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
correlatore Arch. Martino, Massimiliano
tutor Meoli, Francesco
correlatore Arch. Martino, Massimiliano
tutor Meoli, Francesco
Parole chiave
- bim
- cappotto
- isolamento
- revit
- risparmio energetico
Data inizio appello
03/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo del presente lavoro consiste nel proporre una soluzione tecnica finalizzata alla riqualificazione energetica di un edificio situato in Via Caciagli n°29 nel Comune di Pontedera (PI).
L’edificio si snoda su sei livelli di cui il piano terra è adibito ad uso commerciale e non è stato oggetto di studio. Gli altri cinque piani sono articolati con due appartamenti ciascuno di circa 100 mq composti di tre camere, bagno, cucina, soggiorno, ripostiglio e un piccolo terrazzo.
L’abitazione oggetto di studio è immersa in un quartiere popolare nei pressi della stazione ferroviaria Pontedera-Casciana Terme e della stazione dei pullman.
Questo tipo di riqualificazione significa proiettarsi nello studio di un caso concreto di recupero del patrimonio immobiliare esistente e la volontà di puntare al futuro usando materiali di notevole risparmio energetico e di tecniche di progettazione innovative come l’uso di un software BIM.
Nel quadro degli interventi progettuali, l’involucro edilizio è stato l’elemento indispensabile per il controllo dei livelli energetici e di comfort per il riscaldamento e raffrescamento dell’edificio. Per tale motivo in questo lavoro sono state affrontate le problematiche e le soluzioni tecnologiche connesse all’isolamento termico, all’inerzia termica, al controllo della radiazione solare, e allo sfruttamento degli apporti solari gratuiti.
Nello specifico si sono studiati i seguenti temi:
• le sezioni costruttive del sistema-involucro, verificando in particolar modo i valori di trasmittanza, formazione di condensa e sfasamento, sia per gli elementi opachi (pareti esterne, pareti interne, copertura e solaio controterra) che per i serramenti;
• l’efficienza impiantistica, valutando se la caldaia e tutti i componenti di impianto fossero idonei alle esigenze e alle normative attuali;
• l’integrazione di software BIM (Revit) con i software energetici come Edilclima per poter progettare in maniera sempre più dettagliata ed efficiente anche in larga scala.
La valutazione di questi diversi aspetti ha permesso di raggiungere, anche nel caso di recupero di un patrimonio immobiliare esistente buone prestazioni energetiche, ciò a dimostrazione dell’importanza di integrare, fin dalle prime fasi progettuali, una valutazione analitico-strategica di quelli che costituiscono i weak-points del sistema involucro che permetta di individuare soluzioni mirate ed efficaci.
L’edificio si snoda su sei livelli di cui il piano terra è adibito ad uso commerciale e non è stato oggetto di studio. Gli altri cinque piani sono articolati con due appartamenti ciascuno di circa 100 mq composti di tre camere, bagno, cucina, soggiorno, ripostiglio e un piccolo terrazzo.
L’abitazione oggetto di studio è immersa in un quartiere popolare nei pressi della stazione ferroviaria Pontedera-Casciana Terme e della stazione dei pullman.
Questo tipo di riqualificazione significa proiettarsi nello studio di un caso concreto di recupero del patrimonio immobiliare esistente e la volontà di puntare al futuro usando materiali di notevole risparmio energetico e di tecniche di progettazione innovative come l’uso di un software BIM.
Nel quadro degli interventi progettuali, l’involucro edilizio è stato l’elemento indispensabile per il controllo dei livelli energetici e di comfort per il riscaldamento e raffrescamento dell’edificio. Per tale motivo in questo lavoro sono state affrontate le problematiche e le soluzioni tecnologiche connesse all’isolamento termico, all’inerzia termica, al controllo della radiazione solare, e allo sfruttamento degli apporti solari gratuiti.
Nello specifico si sono studiati i seguenti temi:
• le sezioni costruttive del sistema-involucro, verificando in particolar modo i valori di trasmittanza, formazione di condensa e sfasamento, sia per gli elementi opachi (pareti esterne, pareti interne, copertura e solaio controterra) che per i serramenti;
• l’efficienza impiantistica, valutando se la caldaia e tutti i componenti di impianto fossero idonei alle esigenze e alle normative attuali;
• l’integrazione di software BIM (Revit) con i software energetici come Edilclima per poter progettare in maniera sempre più dettagliata ed efficiente anche in larga scala.
La valutazione di questi diversi aspetti ha permesso di raggiungere, anche nel caso di recupero di un patrimonio immobiliare esistente buone prestazioni energetiche, ciò a dimostrazione dell’importanza di integrare, fin dalle prime fasi progettuali, una valutazione analitico-strategica di quelli che costituiscono i weak-points del sistema involucro che permetta di individuare soluzioni mirate ed efficaci.
File
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Tesi_Gem...cesco.pdf | 23.07 Mb |
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