Tesi etd-04162024-162327 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMBI, ELENA
URN
etd-04162024-162327
Titolo
L’adozione aperta: un’alternativa moderna all’affido familiare e all’affido sine die.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Salvini, Andrea
Parole chiave
- adozione aperta
- affido familiare
- affido sine die
Data inizio appello
20/05/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’affido familiare è un insieme di interventi ad elevata complessità relazionale e gestionale, che richiede modelli organizzativi e operativi rigorosi, con procedure e funzioni ben definite e chiare.
Sebbene sia considerato dal legislatore un intervento temporaneo la cui durata non deve superare i ventiquattro mesi, la realtà è ben diversa dalla legge scritta, poiché la maggior parte delle volte il bambino o la bambina rimangono presso la famiglia affidataria fino al compimento della maggiore età.
Con la Legge n. 206 del 2021 (cosiddetta Riforma Cartabia) prima, e successivamente con una recente sentenza della Corte Costituzionale, la n. 183 del 2023, si sta assistendo ad un importante cambiamento normativo e culturale.
La sentenza della Corte, infatti, ritiene infondata l’ipotesi di illegittimità costituzionale dell’articolo 27 della legge 184 del 1983 sull’adozione sostenendo, a riguardo del passaggio che prevede l’interruzione dei rapporti con la famiglia di origine, che questa soluzione di continuità, non debba necessariamente coinvolgere anche i legami affettivi, proprio perché attuata per il preminente bene del minore, mantenendo invece senza dubbio il distacco legale-giuridico.
Questo apre la strada alla cosiddetta adozione aperta, che potrebbe essere la soluzione alternativa a quegli affidi dove il rientro del minore nella propria famiglia sia impossibile per la gravità della situazione del nucleo familiare originario.
Sebbene sia considerato dal legislatore un intervento temporaneo la cui durata non deve superare i ventiquattro mesi, la realtà è ben diversa dalla legge scritta, poiché la maggior parte delle volte il bambino o la bambina rimangono presso la famiglia affidataria fino al compimento della maggiore età.
Con la Legge n. 206 del 2021 (cosiddetta Riforma Cartabia) prima, e successivamente con una recente sentenza della Corte Costituzionale, la n. 183 del 2023, si sta assistendo ad un importante cambiamento normativo e culturale.
La sentenza della Corte, infatti, ritiene infondata l’ipotesi di illegittimità costituzionale dell’articolo 27 della legge 184 del 1983 sull’adozione sostenendo, a riguardo del passaggio che prevede l’interruzione dei rapporti con la famiglia di origine, che questa soluzione di continuità, non debba necessariamente coinvolgere anche i legami affettivi, proprio perché attuata per il preminente bene del minore, mantenendo invece senza dubbio il distacco legale-giuridico.
Questo apre la strada alla cosiddetta adozione aperta, che potrebbe essere la soluzione alternativa a quegli affidi dove il rientro del minore nella propria famiglia sia impossibile per la gravità della situazione del nucleo familiare originario.
File
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Tesi non consultabile. |