Tesi etd-04162020-180808 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MESSINA, VINCENZO
URN
etd-04162020-180808
Titolo
Applicazione della metodologia BIM alle strutture del patrimonio culturale: la porzione sud-ovest della Certosa di Pisa
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Ing. De Falco, Anna
relatore Arch. Martino, Massimiliano
relatore Arch. Martino, Massimiliano
Parole chiave
- 3D model
- BIM
- Certosa di Pisa
- cracking walls
- critcità
- critical issues
- cultural heritage
- database
- diseases
- essays
- HBIM
- modello 3D
- patologie
- patrimonio culturale
- quadro fessurativo
- saggi
Data inizio appello
03/06/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/06/2090
Riassunto
L'obbiettivo di questa tesi consiste nell'applicazione della metodologia BIM alle strutture del patrimonio storico - culturale, nello specifico, all'area sud-ovest della Certosa di Pisa situata a Calci.
In una prima fase si è proceduto alla realizzazione del modello 3D tramite l’ausilio di una nuvola di punti ottenuta sfruttando una tecnologia di rilievo laser-scanner, rivolgendo particolare attenzione nei confronti dell’aspetto strutturale. Ciò si è concretizzato nella modellazione della reale geometria delle strutture verticali e orizzontali, rappresentate inserendo l’effettiva geometria della struttura portante, al di là delle finiture e degli elementi non strutturali, misurata attraverso saggi e considerazioni sulla tessitura muraria e sugli spessori dei rivestimenti.
Successivamente si è proceduto ad informatizzare il modello BIM con l’inserimento di tutte le informazioni raccolte sul bene; informazioni di tipo storico, architettonico e strutturale e dati come fotografie, link e descrizioni, vanno così ad arricchire semanticamente gli elementi 3D dando la possibilità di navigare nel modello e poterlo interrogare per redigere mappe tematiche.
Infine si è studiata una particolare tecnica di modellazione per l’inserimento dei quadri fessurativi nel modello tridimensionale, per renderli evidenti sulle diverse viste e in fase di esplorazione, a completare la realizzazione del database.
In una prima fase si è proceduto alla realizzazione del modello 3D tramite l’ausilio di una nuvola di punti ottenuta sfruttando una tecnologia di rilievo laser-scanner, rivolgendo particolare attenzione nei confronti dell’aspetto strutturale. Ciò si è concretizzato nella modellazione della reale geometria delle strutture verticali e orizzontali, rappresentate inserendo l’effettiva geometria della struttura portante, al di là delle finiture e degli elementi non strutturali, misurata attraverso saggi e considerazioni sulla tessitura muraria e sugli spessori dei rivestimenti.
Successivamente si è proceduto ad informatizzare il modello BIM con l’inserimento di tutte le informazioni raccolte sul bene; informazioni di tipo storico, architettonico e strutturale e dati come fotografie, link e descrizioni, vanno così ad arricchire semanticamente gli elementi 3D dando la possibilità di navigare nel modello e poterlo interrogare per redigere mappe tematiche.
Infine si è studiata una particolare tecnica di modellazione per l’inserimento dei quadri fessurativi nel modello tridimensionale, per renderli evidenti sulle diverse viste e in fase di esplorazione, a completare la realizzazione del database.
File
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