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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04162019-220829


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BISCHERI, POLA
URN
etd-04162019-220829
Titolo
Ottimizzazione strutturale di ancoraggi in PA per parapetti anticaduta
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof.ssa Giresini, Linda
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Dott. Puppio, Mario Lucio
Parole chiave
  • ottimizzazione strutturale
  • parapetto anticaduta
  • poliammide
  • polimeri fibrorinforzati
Data inizio appello
06/05/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/05/2089
Riassunto
Il lavoro di questa tesi ha lo scopo di progettare la piastra di ancoraggio per il nuovo parapetto anticaduta Wave, prodotto dalla Livith S.p.A. Sistemi anticaduta.
In particolare, si tratta di eseguire un up grade sul parapetto multibase attualmente in commercio, per il quale sia la piastra di ancoraggio che il montante sono realizzati in lega di alluminio 6063 T6.
Le principali novità apportate al nuovo ancoraggio riguardano il materiale, con il quale verrà realizzato, ed il tipo di fissaggio tra il montante del parapetto e l’ancoraggio stesso.
La piastra sarà prodotta con materiale polimerico fibro-rinforzato, si tratta di poliammide rinforzata con il 30% di fibra di vetro, la cui sigla chimica è PA 66 FV30, commercialmente denominata anche Nylon 66 FV30.
L’altra novità riguarda il meccanismo di fissaggio tra il montante e la piastra, nella versione precedente questi due elementi venivano assemblati tra loro tramite 2 bulloni M8x50 in acciaio inox. Il nuovo assemblaggio, invece, prevede l’utilizzo di una molla piatta a pulsante inserita all’interno del montante, il quale entrerà all’interno della piastra tramite meccanico snap fit. La piastra sarà forata in corrispondenza della presenza delle molle, inserite all’interno del montante, le quali consentiranno, soltanto volontariamente, la sua fuoriuscita.
La progettazione della piastra è stata sviluppata per accogliere soltanto la nuova tipologia di montante del parapetto Wave. Infine, essa è stata pensata per soddisfare le varie configurazioni richieste dal mercato, ovvero la possibilità di installare il parapetto anticaduta su copertura, su veletta, oppure nella configurazione autoportante, supportato da zavorre.
Sono stati studiati i processi produttivi dei polimeri fibro rinforzati, in particolare lo stampaggio ad iniezione, risultato il più idoneo per la poliammide caricata con il 30% di fibra di vetro.
In contemporanea alle tecniche di produzione, sono state esaminate le linee guida ed i vari criteri di progettazione per l’ottimizzazione strutturale del pezzo, al fine di migliorarne l’aspetto estetico, funzionale ed a ridurre il tempo complessivo di fabbricazione.
Il sistema di ancoraggio è stato modellato sul software di calcolo STRAUS7-R2.3.3. Inizialmente si è svolta una modellazione grossolana della piastra, in questa fase si è determinato lo spessore minimo delle pareti laterali e della piastra di base che compongono l’ancoraggio, determinandolo in base alle sollecitazioni che derivano dal montante sovrastante e facendo sì che le tensioni risultassero minori della tensione a rottura del materiale scelto.
Successivamente si è eseguita una modellazione più raffinata, che rispecchiasse l’effettiva forma della piastra; infine, sulla base di tale modello sono stati estrapolati i risultati.
L’ultima fase di questo lavoro prevederà il test del parapetto Wave tramite il campo prova, una struttura in acciaio S275, progettata per verificare sia il montante che la piastra, installati ad interassi di 1m, 1,5m e 2m.

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