Tesi etd-04162019-151315 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRECO, ALESSIA
URN
etd-04162019-151315
Titolo
INCLUSIONE DI UN MIX DI TANNINI (Condensati e Idrolizzabili) IN CONIGLI DA CARNE: Effetti sulla Digeribilità della Dieta e Attività Anticoccidica.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Gatta, Domenico
correlatore Prof.ssa Perrucci, Stefania
correlatore Prof.ssa Perrucci, Stefania
Parole chiave
- accrescimento
- coccidi
- coniglio
- digeribilità
- tannini
Data inizio appello
03/05/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/05/2089
Riassunto
I tannini sono una classe di composti eterogenei, presenti principalmente in foraggi, arbusti, cereali e piante medicinali, ma anche in molte specie di frutti come banana, mela, more e alcune varietà di te. Sulla base della loro struttura molecolare e proprietà biochimiche, i tannini sono classificati in tre classi: tannini idrolizzabili, tannini condensati e flavo-tannini. Negli ultimi decenni è stato evidenziato che i tannini possiedono numerose proprietà, tra le quali soprattutto proprietà antiparassitarie, e che l’integrazione dei tannini nella nutrizione animale può apportare numerosi benefici. Ciononostante, i tannini sono noti anche per le loro proprietà anti-nutrizionali.
La coccidiosi è considerata una delle più importanti patologie del coniglio, in quanto può essere responsabile di forme cliniche molto gravi e di morte nei conigli infetti e di notevoli danni economici nell’allevamento del coniglio. La farmacoresistenza sviluppata da questi parassiti, la preoccupazione dei consumatori per i pericoli per la salute umana derivanti dalla presenza di residui di farmaci di sintesi negli alimenti e le limitazioni normative all’uso di questi prodotti nei conigli da carne, stanno attualmente stimolando la ricerca e l’utilizzo di strategie alternative per il controllo e la prevenzione della coccidiosi del coniglio.
La presente Tesi di Laurea ha inteso valutare sperimentalmente gli effetti sulla digeribilità del mangime e la possibile attività anticoccidica, di un mix di tannini idrolizzabili estratti dal legno di castagno (Castanea sativa) e di tannini condensati, estratti dai frutti del quebracho (Schinopsis lorentzii), quando addizionati alla dieta di conigli da carne in accrescimento e naturalmente infetti da coccidi. A tale scopo sono stati utilizzati 16 conigli di 35 giorni di età e provenienti da un allevamento toscano. Gli animali sono stati collocati in gabbie singole di 60 X 40 X 32 cm e divisi in 4 diversi gruppi (denominati C, CT, T 0.3% e T 0.6%) ciascuno costituito da 4 animali e alimentati con diete differenti per un periodo di 9 settimane. Il Gruppo C (controllo non trattato) ha ricevuto un mangime pellettato di base. Il gruppo CT è stato alimentato con lo stesso mangime pellettato addizionato con un coccidiostatico (1 ppm di diclazuril). I gruppi T 0.3% e T 0.6% sono stati alimentati con lo stesso mangime pellettato addizionato rispettivamente con il mix di tannini allo 0,3% e allo 0,6%. La prova di digeribilità è durata 4 giorni con un periodo di adattamento degli animali alle diverse diete pari a 7 giorni. I risultati ottenuti non hanno evidenziato delle differenze significative tra le diverse diete, con percentuali di digeribilità elevate osservate in tutti i gruppi. Ciò conferma i risultati di precedenti studi sul fatto che i tannini non abbiano effetti anti-nutrizionali quando addizionati in piccole dosi alla dieta del coniglio. Per la valutazione degli effetti anticoccidici, il protocollo ha previsto un campionamento settimanale di campioni fecali individuali. I campioni sono stati analizzati con tecniche parassitologiche quali-quantitative e molecolari (PCR) finalizzate a valutare la presenza e il numero di oocisti coccidiche per grammo di feci (OPG) e a identificare le specie di Eimeria presenti. I risultati ottenuti hanno evidenziato una riduzione dell’emissione di oocisti, anche se statisticamente non significativa, nei gruppi trattati con il mix di tannini, soprattutto nel gruppo T 0.6%, rispetto ai gruppi di controllo non trattato e trattato con il coccidiostatico. Le analisi morfometriche e molecolari hanno invece consentito di identificare le seguenti specie: Eimeria intestinalis, Eimeria exigua, Eimeria magna, Eimeria coecicola, Eimeria perforans, Eimeria media, Eimeria stiedae, Eimeria flavescens, Eimeria vejdoskyi ed Eimeria nagpurensis.
La coccidiosi è considerata una delle più importanti patologie del coniglio, in quanto può essere responsabile di forme cliniche molto gravi e di morte nei conigli infetti e di notevoli danni economici nell’allevamento del coniglio. La farmacoresistenza sviluppata da questi parassiti, la preoccupazione dei consumatori per i pericoli per la salute umana derivanti dalla presenza di residui di farmaci di sintesi negli alimenti e le limitazioni normative all’uso di questi prodotti nei conigli da carne, stanno attualmente stimolando la ricerca e l’utilizzo di strategie alternative per il controllo e la prevenzione della coccidiosi del coniglio.
La presente Tesi di Laurea ha inteso valutare sperimentalmente gli effetti sulla digeribilità del mangime e la possibile attività anticoccidica, di un mix di tannini idrolizzabili estratti dal legno di castagno (Castanea sativa) e di tannini condensati, estratti dai frutti del quebracho (Schinopsis lorentzii), quando addizionati alla dieta di conigli da carne in accrescimento e naturalmente infetti da coccidi. A tale scopo sono stati utilizzati 16 conigli di 35 giorni di età e provenienti da un allevamento toscano. Gli animali sono stati collocati in gabbie singole di 60 X 40 X 32 cm e divisi in 4 diversi gruppi (denominati C, CT, T 0.3% e T 0.6%) ciascuno costituito da 4 animali e alimentati con diete differenti per un periodo di 9 settimane. Il Gruppo C (controllo non trattato) ha ricevuto un mangime pellettato di base. Il gruppo CT è stato alimentato con lo stesso mangime pellettato addizionato con un coccidiostatico (1 ppm di diclazuril). I gruppi T 0.3% e T 0.6% sono stati alimentati con lo stesso mangime pellettato addizionato rispettivamente con il mix di tannini allo 0,3% e allo 0,6%. La prova di digeribilità è durata 4 giorni con un periodo di adattamento degli animali alle diverse diete pari a 7 giorni. I risultati ottenuti non hanno evidenziato delle differenze significative tra le diverse diete, con percentuali di digeribilità elevate osservate in tutti i gruppi. Ciò conferma i risultati di precedenti studi sul fatto che i tannini non abbiano effetti anti-nutrizionali quando addizionati in piccole dosi alla dieta del coniglio. Per la valutazione degli effetti anticoccidici, il protocollo ha previsto un campionamento settimanale di campioni fecali individuali. I campioni sono stati analizzati con tecniche parassitologiche quali-quantitative e molecolari (PCR) finalizzate a valutare la presenza e il numero di oocisti coccidiche per grammo di feci (OPG) e a identificare le specie di Eimeria presenti. I risultati ottenuti hanno evidenziato una riduzione dell’emissione di oocisti, anche se statisticamente non significativa, nei gruppi trattati con il mix di tannini, soprattutto nel gruppo T 0.6%, rispetto ai gruppi di controllo non trattato e trattato con il coccidiostatico. Le analisi morfometriche e molecolari hanno invece consentito di identificare le seguenti specie: Eimeria intestinalis, Eimeria exigua, Eimeria magna, Eimeria coecicola, Eimeria perforans, Eimeria media, Eimeria stiedae, Eimeria flavescens, Eimeria vejdoskyi ed Eimeria nagpurensis.
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