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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04162015-111217


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MASTROMARINO, VITO
URN
etd-04162015-111217
Titolo
Fratture dell'estremita distale del radio trattate chirurgicamente con placca volare Mirmex Precise SVP-UHP. Revisione casistica di 30 pazienti.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Guido, Giulio
Parole chiave
  • placca
  • polso
  • frattura
Data inizio appello
19/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le fratture dell'estremità distale del radio (EDR) sono tra le lesioni più frequenti dello scheletro. Per i soggetti giovani l'obiettivo deve essere oggi, ovviamente, quello di un recupero funzionale rapido e il più possibile completo. Tuttavia, anche la popolazione anziana, che rappresenta la maggioranza dei pazienti in cui si verifica questo tipo di frattura ed il cui trattamento è spesso, quantomeno in prima istanza, di tipo conservativo, sta aumentando le proprie richieste funzionali, la qualità e le aspettative di vita, parallelamente ad una maggiore necessità di indipendenza.
Secondo statistiche internazionali le fratture dell'EDR rappresentano circa un sesto delle fratture trattate nei dipartimenti d'emergenza e il 75% delle fratture d'avambraccio. La maggiore incidenza di queste fratture si presenta in due gruppi d'età: da 6 a 10 aa e da 60 a 69 anni. Il sesso più colpito è quello femminile.
Presso l’ U.O. di Ortopedia e Traumatologia di Pisa nel periodo compreso da Gennaio 2010 a Gennaio 2015 sono stati trattati chirurgicamente per frattura dell'epifisi distale di radio 139 pazienti. Di cui 86 sono stati sottoposti a trattamento di osteosintesi mediante applicazione di fili di Kirschner percutanei e confezionamento di apparecchio gessato di posizione;10 mediante applicazione di Epibloc e 43 mediante osteosintesi con placche volari (Myrmex Precise SVP-UHP).
Di questi 43 pazienti è stato possibile revisionarne per il nostro studio 30 (18 uomini e 12 donne).
L'età media dei pazienti al momento del trattamento chirurgico era di 50.2 anni. Età minima 22 anni e massima di 79 anni. Il follow up medio è stato di 15 mesi (max 40 mesi e min. 6 mesi).
Lo studio effettuato è stato di tipo restrospettivo con una valutazione di ogni paziente di tipo oggettivo e soggettivo. Inoltre, ogni paziente richiamato per lo studio è stato sottoposto a c.llo radiografico del polso operato e del polso controlaterale effettuando in tutti proiezioni radiografiche in antero-posteriore e latero-laterale.
Ogni paziente è stato sottoposto ad un questionario standardizzato per permetterci di valutare il decorso operatorio.
In particolar modo la nostra attenzione è stata rivolta all’aquisizione di informazioni riguardanti l’eventuale presenza di dolore e\o alterazioni sensitive e la capacità di effettuare le normali attività quotidiane e lavorative. Abbiamo utilizzato per tali valutazioni due scale di punteggio: il DASH Score e il Mayo Wrist Score
lo studio effettuato ha evidenziato risultati buoni nell’utilizzo della placca volare in pazienti di tutte le età, con il principale vantaggio della precoce ripresa funzionale dell’articolazione radio-carpica, fattore non trascurabile, nei pazienti giovani per la necessità di riprendere l’attività lavorativa, ma soprattutto in quelli anziani per far sì che possano mantenere la loro autonomia
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