• toxoplasmosi acquisita in gravidanza
• toxoplasmosi congenita
• anti-Toxoplasma IgM
• anti-Toxoplasma IgG
• avidità delle IgG
• screening
• diagnosi
• terapia

La toxoplasmosi è una antropozoonosi causata dal Toxoplasma gondii, un protozoo intracellulare obbligato. Una infezione umana durante la gravidanza può condurre alla trasmissione del parassita al feto causando una toxoplasmosi congenita. La gravità dell'infezione dipende dall'età gestazionale in cui essa si è verificata: la probabilità di trasmissione dell’infezione al feto cresce con l’aumentare dell’età gestazionale; viceversa la gravità dei danni fetali decresce nel tempo. Lo scopo dello studio è stato – in primo luogo – di stimare l’incidenza a Pisa di toxoplasmosi acquisita in gravidanza e di toxoplasmosi congenita al momento del parto, e – in secondo luogo – di analizzare le caratteristiche delle gravide con infezione (certa e dubbia) e dei corrispettivi neonati. Sono state retrospettivamente studiate tutte le gestanti con toxoplasmosi acquisita in gravidanza e che hanno partorito presso le UUOO di Ginecologia e Ostetricia dell’AOUP nel periodo tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2019. Per ciascuna gestante con infezione certa sono state valutate le caratteristiche generali, cliniche e del parto, nonché l’approccio diagnostico-terapeutico. Invece, per ciascun nato dalle suddette madri sono state analizzate le caratteristiche generali, i percorsi clinici e il management diagnostico-terapeutico. Successivamente sono state evidenziate e discusse le problematiche diagnostiche e terapeutiche delle gestanti con toxoplasmosi dubbia in gravidanza. Infine nei nati dalle summenzionate madri sono state messe in risalto le principali anomalie riscontrate agli esami clinici e strumentali, nonché la sierologia per toxoplasmosi.