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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04152013-182203


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BIANCHINI, GIULIA
URN
etd-04152013-182203
Titolo
L'unione fra persone dello stesso sesso. Profili costituzionali.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Volpe, Giuseppe
Parole chiave
  • art. 29 Cost.
  • sentenza n. 4184/2012 Corte di Cassazione
  • famiglia
  • matrimonio
  • unioni tra persone dello stesso sesso
  • sentenza n. 138/2010 Corte costituzionale
Data inizio appello
06/05/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/05/2053
Riassunto
La recente pronuncia della Corte di Cassazione n.4184/2012, nonché la sentenza della Corte costituzionale n.138/2010, con le relative precedenti ordinanze di rimessione dei Tribunali di Venezia e Ferrara e delle Corti d’Appello di Firenze e Trento, affrontando variamente la specifica questione della possibilità o meno di far accedere anche le coppie formate da soggetti dello stesso sesso all’istituto matrimoniale, hanno contribuito a riaprire con forza il dibattito generale intorno a quale debba essere la rilevanza giuridica da assegnare a queste specifiche unioni nel nostro ordinamento. E’ ben noto infatti come nell’ordinamento italiano il matrimonio possa trovare applicazione soltanto qualora i nubendi appartengano a sessi diversi. Tale condizione, pur non specificamente prevista da nessuna norma, è sempre stata ricavata tuttavia indirettamente dal complesso delle disposizioni del codice civile che nel riferirsi all’istituto matrimoniale indicano i coniugi come “marito” e “moglie”, nonché da una consolidata tradizione interpretativa in tal senso delle norme costituzionali inerenti la famiglia, primo fra tutti l’art. 29. Di fronte ad una tale situazione legislativa, numerose sono ormai le spinte sociali che richiedono una regolamentazione delle unioni formate da coppie dello stesso sesso nel nostro ordinamento, anche in considerazione di quella che è la disciplina generale stabilita per queste situazioni riscontrabile in ambito europeo. Contrariamente a quanto accade in Italia infatti, tali coppie trovano sempre più spesso un riconoscimento giuridico all’estero, in quanto in numerosi Stati europei vengono già da tempo ammesse le registrazioni formali di queste unioni o il matrimonio civile. Questo ha fatto sì che molte coppie same-sex italiane si siano recate dunque al di fuori dei nostri confini nazionali, e, nel rispetto delle lex loci, si siano potute sposare ottenendo così ciò che non riuscivano ad ottenere in patria. Ne sono seguite istanze volte al riconoscimento in Italia della situazione giuridica così formatasi all’estero, istanze che si sono tradotte in particolare nella richiesta di trascrizione nei registri di stato civile dell’atto di matrimonio validamente celebrato all’estero. Quest’ultima questione è stata affrontata varie volte dalla giurisprudenza di merito, giungendo da ultimo fino al vaglio della Corte di Cassazione. Numerose sono state poi anche le eccezioni di costituzionalità sollevate e presentate alla Corte costituzionale, basate sulla particolare considerazione secondo cui il concetto di famiglia e di conseguenza l’istituto matrimoniale, non dovrebbero essere individuabili solo in presenza di determinati requisiti fissi, ma dovrebbero invece evolversi in corrispondenza dei mutati costumi della società per poter meglio rispondere alle nuove esigenze che da essi sorgono. Lo specifico tema delle unioni tra persone dello stesso sesso si presenta infatti particolarmente complesso da trattare in quanto esso si inserisce necessariamente all’interno di un’indagine molto più ampia e preliminare, che coinvolge in primis la definizione del concetto generale di famiglia nella sua dimensione sociale, storica e culturale prima ancora che giuridica.
Il presente elaborato, partendo dunque proprio dall’analisi degli aspetti più prettamente antropologico-sociali del concetto di famiglia per analizzarne a fondo i contenuti e l’evoluzione storica, si propone di analizzare la specifica questione delle unioni same-sex, la rilevanza giuridica che esse potrebbero assumere nel nostro ordinamento e la possibilità di far accedere in futuro anche tali coppie all’istituto matrimoniale, tenendo conto delle più recenti pronunce della giurisprudenza di merito, della Corte di Cassazione e della Corte costituzionale, dei dibattiti dottrinali e del quadro normativo europeo in materia, il tutto con particolare riguardo ai profili costituzionali coinvolti e alle questioni che da essi sono sorti.
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