Tesi etd-04142022-153943 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARTALI, ALESSANDRA
URN
etd-04142022-153943
Titolo
Lo smart working, da scelta obbligata ad opportunità: il caso Kerakoll Spa
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Giannini, Marco
Parole chiave
- Kerakoll
- lavoro agile
- lavoro da remoto
- remote working
- smart working
Data inizio appello
10/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/05/2092
Riassunto
Lo scopo di questo studio è quello di analizzare lo smart working liberandolo dalle vesti emergenziali, per apprezzarlo come strumento organizzativo, che trova le sue origini in tempi precedenti allo sviluppo del fenomeno pandemico e che può strutturarsi in un futuro non emergenziale.
Si vuole dimostrare come la sua introduzione nelle realtà organizzative possa generare vantaggi economici, sociali e ambientali anche, e soprattutto, in un contesto fisiologico.
Il percorso d’indagine si articola in tre parti.
La prima parte propone un'analisi teorica dello strumento considerato: si vogliono fornire informazioni utili ad una comprensione quanto più olistica possibile del concetto di “smart working” o “lavoro agile”. Si susseguono così le seguenti tematiche: l’analisi semantica e di concetto, l’inquadramento giuridico, le caratteristiche distintive rispetto al telelavoro, i numeri della diffusione in Italia, e infine potenziali benefici e criticità derivanti dall’adozione di questo strumento.
La seconda parte vuole invece offrire al lettore una finestra diretta sulla pratica dello smart working in azienda. Attraverso un approccio più empirico e meno concettuale, si analizza l’esperienza diretta di Kerakoll Spa, la società sassolese leader mondiale nel campo delle soluzioni per il Green Building. Dopo aver delineato il profilo aziendale, descrivendone la storia, la mission e i valori fondanti, si osserva il fenomeno smart working in Kerakoll.
Infine, nell'ultima parte si sintetizzano le considerazioni risultanti dalla parte teorica e dall’analisi del caso pratico per dimostrare la tesi inizialmente esposta: lo smart working se organicamente implementato dalle aziende può rivelarsi una prerogativa, più che una soluzione coatta.
Si vuole dimostrare come la sua introduzione nelle realtà organizzative possa generare vantaggi economici, sociali e ambientali anche, e soprattutto, in un contesto fisiologico.
Il percorso d’indagine si articola in tre parti.
La prima parte propone un'analisi teorica dello strumento considerato: si vogliono fornire informazioni utili ad una comprensione quanto più olistica possibile del concetto di “smart working” o “lavoro agile”. Si susseguono così le seguenti tematiche: l’analisi semantica e di concetto, l’inquadramento giuridico, le caratteristiche distintive rispetto al telelavoro, i numeri della diffusione in Italia, e infine potenziali benefici e criticità derivanti dall’adozione di questo strumento.
La seconda parte vuole invece offrire al lettore una finestra diretta sulla pratica dello smart working in azienda. Attraverso un approccio più empirico e meno concettuale, si analizza l’esperienza diretta di Kerakoll Spa, la società sassolese leader mondiale nel campo delle soluzioni per il Green Building. Dopo aver delineato il profilo aziendale, descrivendone la storia, la mission e i valori fondanti, si osserva il fenomeno smart working in Kerakoll.
Infine, nell'ultima parte si sintetizzano le considerazioni risultanti dalla parte teorica e dall’analisi del caso pratico per dimostrare la tesi inizialmente esposta: lo smart working se organicamente implementato dalle aziende può rivelarsi una prerogativa, più che una soluzione coatta.
File
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Tesi non consultabile. |