Tesi etd-04142021-151245 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PERUZZI, FRANCESCA
URN
etd-04142021-151245
Titolo
Mammography self-evaluation online test for screening readers: an Italian Society of Medical Radiology (SIRM) initiative.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
RADIODIAGNOSTICA
Relatori
relatore Prof. Neri, Emanuele
relatore Dott. Brancato, Beniamino
relatore Dott. Brancato, Beniamino
Parole chiave
- cancro al seno
- Diagnostic Self Evaluation)
- mammografia
- Mammography
- Mass Screening
- screening
- test di autovalutazione (Breast Neoplasms
Data inizio appello
05/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/05/2091
Riassunto
Lo scopo di questo studio è stato quello di riportare i risultati del primo campione di radiologi italiani che ha completato il test di autovalutazione online nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) per lo screening mammografico.
Abbiamo analizzato retrospettivamente i risultati di 342 radiologi che hanno letto un dataset di 132 mammografie (24 casi positivi e 108 casi negativi) per un periodo di 13 mesi. Le percentuali di successo e l'accuratezza diagnostica sono state valutate in base a diversi parametri (età, sesso, fattori professionali ed di esperienza).
Un totale di 342 radiologi hanno completato il test, 151 (44,2%) dei quali con successo. Tutte le variabili, eccetto il sesso, hanno mostrato una correlazione significativa con i tassi di successo e la sensibilità diagnostica (confermata dall'analisi logistica univariata).
Per specificità, non sono emerse differenze significative da semplici statistiche descrittive. Solo il coinvolgimento dello screening e il numero di mammografie valutate all'anno erano positivamente associati alla specificità all'analisi logistica univariata.
All'analisi di regressione multivariata, solo poche variabili sono rimaste significative: mediana delle mammografie lette all'anno (> 3000) per la percentuale di successo; genere femminile, impostazione della pratica pubblica e maggiore autocritica per la sensibilità; nessuna variabile era significativamente associata alla specificità.
Concludendo questo test di autovalutazione nazionale è stato efficace nel differenziare molteplici aspetti dell'esperienza mammografica. Tuttavia, l'esperienza specifica di imaging mammario non ha garantito una buona accuratezza diagnostica nella lettura dello screening. Pertanto, questo test, per la sua facilità d'uso e l'affidabilità dei risultati ottenuti, dovrebbe essere sostenuto da tutti i senologi, indipendentemente dal loro grado di esperienza e dovrebbe essere incluso nel processo di accreditamento dei Centri del seno.
The purpose of this study was to report the results of the first sample of Italian radiologists completing the Italian Society of Medical Radiology (SIRM) national self-evaluation online test for screening mammography.
We retrospectively analyzed the results of 342 radiologists who read a dataset of 132 mammograms (24 screen-detected cancer and 108 negative cases) during 13 months. Success rates and diagnostic accuracy were assessed according to several parameters (age, gender, occupational and experiential factors).
A total of 342 radiologists completed the test, 151 (44.2%) of which with success. All variables, except gender, showed a significant correlation with pass rates and diagnostic sensitivity (confirmed by univariate logistic analysis).
For specificity, no significant differences emerged by simple descriptive statistics. Only screening involvement and number of mammograms evaluated per year were positively associated with specificity at univariate logistic analysis.
At multivariate regression analysis, only a few variables remained significant: median of mammograms read per year (>3000) for success rate; female gender, public practice setting and higher self-judgement for sensitivity; no variables were significantly associated to specificity.
Concluding this national self-evaluation test was effective in differentiating multiple aspects of mammographic experience. However, specific breast imaging experience did not guarantee good diagnostic accuracy in the screening reading. Therefore, this test, due to its easy use and the reliability of the results obtained, should be taken by all breast radiologists, regardless of their degree of experience and should be included in the accreditation process of the Breast Centers.
Abbiamo analizzato retrospettivamente i risultati di 342 radiologi che hanno letto un dataset di 132 mammografie (24 casi positivi e 108 casi negativi) per un periodo di 13 mesi. Le percentuali di successo e l'accuratezza diagnostica sono state valutate in base a diversi parametri (età, sesso, fattori professionali ed di esperienza).
Un totale di 342 radiologi hanno completato il test, 151 (44,2%) dei quali con successo. Tutte le variabili, eccetto il sesso, hanno mostrato una correlazione significativa con i tassi di successo e la sensibilità diagnostica (confermata dall'analisi logistica univariata).
Per specificità, non sono emerse differenze significative da semplici statistiche descrittive. Solo il coinvolgimento dello screening e il numero di mammografie valutate all'anno erano positivamente associati alla specificità all'analisi logistica univariata.
All'analisi di regressione multivariata, solo poche variabili sono rimaste significative: mediana delle mammografie lette all'anno (> 3000) per la percentuale di successo; genere femminile, impostazione della pratica pubblica e maggiore autocritica per la sensibilità; nessuna variabile era significativamente associata alla specificità.
Concludendo questo test di autovalutazione nazionale è stato efficace nel differenziare molteplici aspetti dell'esperienza mammografica. Tuttavia, l'esperienza specifica di imaging mammario non ha garantito una buona accuratezza diagnostica nella lettura dello screening. Pertanto, questo test, per la sua facilità d'uso e l'affidabilità dei risultati ottenuti, dovrebbe essere sostenuto da tutti i senologi, indipendentemente dal loro grado di esperienza e dovrebbe essere incluso nel processo di accreditamento dei Centri del seno.
The purpose of this study was to report the results of the first sample of Italian radiologists completing the Italian Society of Medical Radiology (SIRM) national self-evaluation online test for screening mammography.
We retrospectively analyzed the results of 342 radiologists who read a dataset of 132 mammograms (24 screen-detected cancer and 108 negative cases) during 13 months. Success rates and diagnostic accuracy were assessed according to several parameters (age, gender, occupational and experiential factors).
A total of 342 radiologists completed the test, 151 (44.2%) of which with success. All variables, except gender, showed a significant correlation with pass rates and diagnostic sensitivity (confirmed by univariate logistic analysis).
For specificity, no significant differences emerged by simple descriptive statistics. Only screening involvement and number of mammograms evaluated per year were positively associated with specificity at univariate logistic analysis.
At multivariate regression analysis, only a few variables remained significant: median of mammograms read per year (>3000) for success rate; female gender, public practice setting and higher self-judgement for sensitivity; no variables were significantly associated to specificity.
Concluding this national self-evaluation test was effective in differentiating multiple aspects of mammographic experience. However, specific breast imaging experience did not guarantee good diagnostic accuracy in the screening reading. Therefore, this test, due to its easy use and the reliability of the results obtained, should be taken by all breast radiologists, regardless of their degree of experience and should be included in the accreditation process of the Breast Centers.
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