Tesi etd-04142017-194906 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ARDITA, MATTEO
URN
etd-04142017-194906
Titolo
Nuove prospettive nello studio del Benessere Organizzativo: uno studio sui dipendenti di un'azienda metalmeccanica.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Aiello, Antonio
Parole chiave
- azienda metalmeccanica
- benessere organizzativo
Data inizio appello
15/05/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Principale intento presente magistrale tesi è quello esaminare e discutere i principali modelli teorici e costrutti attualmente proposti dalla letteratura di psicologia sociale del lavoro e delle organizzazioni, sul Benessere Organizzativo in azienda e nei contesti organizzati del lavoro.
L’elaborato ha avvio affrontando il concern principalmente discusso in letteratura relativo alla "Promozione del Benessere organizzativo" come elemento di snodo di studio del clima aziendale sottolineando il ruolo delle metodologie più accreditate d’intervento; dalle più consolidate a quelle presentate come più innovative. Su questa linea viene introdotto e discusso il modello Job Demands-Resources e il costrutto del Work engagement, quest'ultimo considerato come uno degli indicatori più significativi del Benessere in ambito aziendale. Infine, viene proposta un'accurata disamina del "Modello Integrato di Benessere Organizzativo", recente framework teorico applicativo che si ripone l’obiettivo di rinforzare e complessificare il modello Job Demands-Resources.
Si prosegue introducendo il costrutto del Bisogno di Chiusura Cognitiva e il suo ruolo, come specifica "motivazione epistemica", nel far emergere differenze individuali ascritte a due macrocategorie: la locomotion e l’assessment.
La presentazione del modello Interpersonal Power/Interaction Model (IPIM) e la sua evoluzione con il corrispettivo strumento valutativo denominato Interpersonal Power Inventory (IPI), conclude la prima parte di rassegna sui costrutti e modelli a cui si interessa la presente tesi magistrale.
Nella seconda parte si presenta in dettaglio la ricerca svolta in un contesto organizzativo (una società leader nel campo della progettazione, costruzione, fornitura e installazione di impianti del carico di navi gasiere destinate al trasporto di gas liquefatti, e per questo composta da figure professionali molto differenziate tra loro per conoscenze e competenze/mansioni ascritte: dagli ingegneri di processo, agli operai (per es. i saldatori) agli addetti alla linea contabile e amministrativa. L’obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare e comprendere come le richieste e le risorse lavorative, insieme alle risorse personali, intrattengano relazioni complesse e diversificate con i costrutti presi in disamina e in particolare con il Work engagement. Tra gli scopi della ricerca figurano quelli di fornire anche degli elementi di "soluzioni pratiche" che, nelle conclusioni della presente tesi, vengono discusse e inquadrate in relazione al più ampio ambito del Benessere Organizzativo, e ai possibili risvolti sistemici dell'assetto aziendale riguardante anche la prevenzione del rischio stress lavoro correlato e l'innalzamento dei livelli di produttività.
L’elaborato ha avvio affrontando il concern principalmente discusso in letteratura relativo alla "Promozione del Benessere organizzativo" come elemento di snodo di studio del clima aziendale sottolineando il ruolo delle metodologie più accreditate d’intervento; dalle più consolidate a quelle presentate come più innovative. Su questa linea viene introdotto e discusso il modello Job Demands-Resources e il costrutto del Work engagement, quest'ultimo considerato come uno degli indicatori più significativi del Benessere in ambito aziendale. Infine, viene proposta un'accurata disamina del "Modello Integrato di Benessere Organizzativo", recente framework teorico applicativo che si ripone l’obiettivo di rinforzare e complessificare il modello Job Demands-Resources.
Si prosegue introducendo il costrutto del Bisogno di Chiusura Cognitiva e il suo ruolo, come specifica "motivazione epistemica", nel far emergere differenze individuali ascritte a due macrocategorie: la locomotion e l’assessment.
La presentazione del modello Interpersonal Power/Interaction Model (IPIM) e la sua evoluzione con il corrispettivo strumento valutativo denominato Interpersonal Power Inventory (IPI), conclude la prima parte di rassegna sui costrutti e modelli a cui si interessa la presente tesi magistrale.
Nella seconda parte si presenta in dettaglio la ricerca svolta in un contesto organizzativo (una società leader nel campo della progettazione, costruzione, fornitura e installazione di impianti del carico di navi gasiere destinate al trasporto di gas liquefatti, e per questo composta da figure professionali molto differenziate tra loro per conoscenze e competenze/mansioni ascritte: dagli ingegneri di processo, agli operai (per es. i saldatori) agli addetti alla linea contabile e amministrativa. L’obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare e comprendere come le richieste e le risorse lavorative, insieme alle risorse personali, intrattengano relazioni complesse e diversificate con i costrutti presi in disamina e in particolare con il Work engagement. Tra gli scopi della ricerca figurano quelli di fornire anche degli elementi di "soluzioni pratiche" che, nelle conclusioni della presente tesi, vengono discusse e inquadrate in relazione al più ampio ambito del Benessere Organizzativo, e ai possibili risvolti sistemici dell'assetto aziendale riguardante anche la prevenzione del rischio stress lavoro correlato e l'innalzamento dei livelli di produttività.
File
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Tesi_Mat...rdita.pdf | 869.79 Kb |
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