Tesi etd-04142016-115929 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NATALI, AGNESE
URN
etd-04142016-115929
Titolo
Passerella pedonale di luce 30 m in struttura ibrida presollecitata vetro – acciaio. Studio di fattibilità.
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Froli, Maurizio
correlatore Ing. Laccone, Francesco
correlatore Ing. Puntoni Dell'Omodarme, Lorenzo
correlatore Ing. Laccone, Francesco
correlatore Ing. Puntoni Dell'Omodarme, Lorenzo
Parole chiave
- fail safe design.
- passerella pedonale
- presollecitazione
- strutture ibride vetro - acciaio
- trave segmentata
- TVT
Data inizio appello
03/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi in oggetto affronta le problematiche di concezione statica e progettazione di una passerella pedonale di luce 30 m realizzata in sistema ibrido vetro – acciaio del tipo TVT versione Delta.
Partendo dai risultati teorici e sperimentali ottenuti sui prototipi Beta e Gamma delle travi TVT, e osservato che nelle strutture metalliche molto spesso le verifiche più severe riguardano gli Stati Limite di Esercizio delle deformazioni piuttosto che le verifiche agli Stati Limite Ultimi, è stato adottato il concetto statico di base secondo il quale la struttura metallica è in grado da sola a far fronte agli SLU mentre nell’ambito degli SLE le parti in acciaio assorbono da sole le trazioni e collaborano in compressione con parti dei pannelli vitrei.
Per validare le precedenti assunzioni concettuali di base sono state svolte modellazioni numeriche in fasi distinte.
Nella fase iniziale dello studio è stata elaborata la concezione geometrica della trave nell’insieme e nei suoi elementi costituenti, accompagnandola da un predimensionamento volto a definirne con consapevolezza le dimensioni. Nella successiva fase di modellazione strutturale della costruzione si è elaborato un primo modello capace di cogliere il comportamento d’assieme della struttura sotto le azioni più sfavorevoli di norma.
In un secondo modello sono stati curati nel dettaglio la geometria dei pannelli di vetro e dei nodi per identificare più precisamente lo stato tensionale dei vertici dei pannelli nelle zone di interfaccia con i nodi metallici.
In conclusione, si è eseguito anche uno studio di buckling dei pannelli più sollecitati. I risultati numerici ottenuti hanno consentito di mettere a confronto, in termini deformativi e di sollecitazioni, il comportamento della trave con e senza pannelli di vetro, evidenziando che la presenza degli stessi conferisce come previsto inizialmente in fase concettuale miglioramenti in ambo i casi, rappresentando un notevole incremento di rigidezza al solo scheletro in acciaio dimensionato comunque per resistere da solo allo SLU in ottemperanza ai principi del Fail Safe Design.
Partendo dai risultati teorici e sperimentali ottenuti sui prototipi Beta e Gamma delle travi TVT, e osservato che nelle strutture metalliche molto spesso le verifiche più severe riguardano gli Stati Limite di Esercizio delle deformazioni piuttosto che le verifiche agli Stati Limite Ultimi, è stato adottato il concetto statico di base secondo il quale la struttura metallica è in grado da sola a far fronte agli SLU mentre nell’ambito degli SLE le parti in acciaio assorbono da sole le trazioni e collaborano in compressione con parti dei pannelli vitrei.
Per validare le precedenti assunzioni concettuali di base sono state svolte modellazioni numeriche in fasi distinte.
Nella fase iniziale dello studio è stata elaborata la concezione geometrica della trave nell’insieme e nei suoi elementi costituenti, accompagnandola da un predimensionamento volto a definirne con consapevolezza le dimensioni. Nella successiva fase di modellazione strutturale della costruzione si è elaborato un primo modello capace di cogliere il comportamento d’assieme della struttura sotto le azioni più sfavorevoli di norma.
In un secondo modello sono stati curati nel dettaglio la geometria dei pannelli di vetro e dei nodi per identificare più precisamente lo stato tensionale dei vertici dei pannelli nelle zone di interfaccia con i nodi metallici.
In conclusione, si è eseguito anche uno studio di buckling dei pannelli più sollecitati. I risultati numerici ottenuti hanno consentito di mettere a confronto, in termini deformativi e di sollecitazioni, il comportamento della trave con e senza pannelli di vetro, evidenziando che la presenza degli stessi conferisce come previsto inizialmente in fase concettuale miglioramenti in ambo i casi, rappresentando un notevole incremento di rigidezza al solo scheletro in acciaio dimensionato comunque per resistere da solo allo SLU in ottemperanza ai principi del Fail Safe Design.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
NataliTe...inale.pdf | 7.65 Mb |
Contatta l’autore |