Tesi etd-04142015-161935 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CERVONE, ANNALISA
URN
etd-04142015-161935
Titolo
L’essenza di una professione. L’Assistente Sociale tra certezze e contraddizioni.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Mazza, Roberto
Parole chiave
- assistente sociale sufficientemente adeguato
- formazione
- immaginario collettivo
- mestiere complicato
- metodo autobiografico
- metodologia
- origini
- supervisione
Data inizio appello
18/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il testo è una sorta di “narrazione” della professione di assistente sociale così come l’ho sperimentata ed esercitata da oltre trent’anni.
Comprende sia la storia del servizio sociale che la metodologia, incrocio che ha permesso alla professione di avere solide fondamenta.
Nell’elaborato ho cercato di mostrare quanto il mestiere di assistente sociale sia complicato e di come la professione possa essere debole.
Di quanto incida l’immaginario collettivo, delle aspettative e delle motivazioni a questa particolare professione di aiuto e di come si possa diventare un’assistente sociale “sufficientemente adeguata”.
Ho voluto porre, poi, una particolare attenzione agli “incidenti sul lavoro” (situazioni che minano l’integrità bio-psichica – motivazionale dell’operatore) e come prevenirli o meglio di come permettere agli assistenti sociali di lavorare con perizia e in sicurezza, attenti al proprio benessere.
Infine ho introdotto alcune note al termine di ogni capitolo.
Esse riportano esperienze personali di lavoro, esemplificative di nodi teorici e metodologici.
Sono rappresentative di quanto scritto nell’elaborato ed in linea con l’immaginario di chi le ha scritte.
Comprende sia la storia del servizio sociale che la metodologia, incrocio che ha permesso alla professione di avere solide fondamenta.
Nell’elaborato ho cercato di mostrare quanto il mestiere di assistente sociale sia complicato e di come la professione possa essere debole.
Di quanto incida l’immaginario collettivo, delle aspettative e delle motivazioni a questa particolare professione di aiuto e di come si possa diventare un’assistente sociale “sufficientemente adeguata”.
Ho voluto porre, poi, una particolare attenzione agli “incidenti sul lavoro” (situazioni che minano l’integrità bio-psichica – motivazionale dell’operatore) e come prevenirli o meglio di come permettere agli assistenti sociali di lavorare con perizia e in sicurezza, attenti al proprio benessere.
Infine ho introdotto alcune note al termine di ogni capitolo.
Esse riportano esperienze personali di lavoro, esemplificative di nodi teorici e metodologici.
Sono rappresentative di quanto scritto nell’elaborato ed in linea con l’immaginario di chi le ha scritte.
File
Nome file | Dimensione |
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indice.pdf | 33.38 Kb |
tesi_completa.pdf | 625.66 Kb |
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