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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04142009-212056


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
COSANTI, BARBARA
URN
etd-04142009-212056
Titolo
Caratterizzazione di bitumi semisolidi destinati alla produzione di bitume schiumato quale legante in miscele riciclate da sovrastrutture stradali obsolete Characterization of bituminous binders for foam bitumen production used for cold recycling rehabilitation process of old pavements
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
Relatore Prof. Lancieri, Fausto
Relatore Prof. Tempestini, Mario
Relatore Prof. Marradi, Alessandro
Parole chiave
  • additivi schiumogeni
  • bitume schiumato
  • cold recycling
  • curva di decadimento
  • expansion ratio
  • foam decay curve
  • foam index
  • foam test procedure
  • foamant additive
  • foamed bitumen
  • half life
  • indice di schiuma
  • laboratory foaming plant
  • prova di schiumatura
  • rapporto di espansione
  • riciclaggio a freddo
  • schiumatrice da laboratorio
  • tempo di dimezzamento
  • Wirtgen WLB10
Data inizio appello
04/05/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/05/2049
Riassunto
In questo lavoro sono stati descritti i vantaggi e i campi di applicazione della tecnica del riciclaggio a freddo, focalizzando l’attenzione e confrontando i due tipi di leganti impiegati per la stabilizzazione degli inerti di recupero, cioè: l’emulsione polimerica e il bitume schiumato. Successivamente si è proceduto allo studio della tecnica di riciclaggio a freddo con il bitume schiumato che rappresenta il tema di questo studio.
Si sono descritti i parametri che permettono di valutare le caratteristiche schiumogene di un bitume: il tempo di dimezzamento, il rapporto di espansione e l’indice di schiuma e le diverse modalità con cui si può manifestare il decadimento della schiuma prodotta da un bitume semisolido.
Sono stati esaminati i fattori che influenzano la produzione di una miscela di schiumato di adeguate caratteristiche: il tipo di bitume semisolido, il suo contenuto ottimo e la sua temperatura, il contenuto ottimo di acqua, il tipo di aggregati (granulometria e plasticità) e la loro temperatura, tenendo anche conto di quanto in merito riportato nella specifica letteratura tecnico-scientifica.
Grazie all’utilizzo di una schiumatrice tipo WIRTGEN WLB10, progettata per produrre il bitume schiumato in laboratorio con caratteristiche simili a quello prodotto in sito da riciclatrici, è stata possibile la determinazione delle proprietà schiumogene di un bitume semisolido oltre che lo studio e la progettazione delle miscele. Sono state poi svolte prove di schiumatura su dieci diversi tipi di bitumi semisolidi di cui cinque tal quali e cinque appositamente additivati per l’impiego in tale tecnica, attualmente in commercio o in fase di sperimentazione in Italia. Ciò allo scopo di esaminarne l’idoneità al trattamento di schiumatura e mettere in luce eventuali correlazioni esistenti tra le caratteristiche del bitume e i parametri che caratterizzano la sua schiumabilità.
Per ciascun bitume esaminato, sono state determinate le curve di decadimento per le diverse percentuali d’acqua di schiumatura e l’andamento del rapporto di espansione, del tempo di dimezzamento e dell’indice di schiuma in rapporto alle percentuali di acqua di schiumatura. Inoltre sono stati determinati i tradizionali parametri indici dei bitumi (la penetrazione a 25°C, il punto di rammollimento palla e anello e il punto di rottura Fraass) e sono stati confrontati con le caratteristiche schiumogene degli stessi al fine di mettere in evidenza eventuali correlazioni.
Infine, presi in esame due dei bitumi di base analizzati, dei quali quindi erano noti i parametri schiumogeni, se ne è valutato il rendimento in un conglomerato bituminoso testandone le caratteristiche di resistenza meccanica, mediante prove a trazione indiretta, sia nella versione “dry” che nella versione “wet”: ciò al fine di valutarne la perdita per imbibizione dopo permanenza per un’ora a 25°C sottovuoto a 50 mm di mercurio, e mediante la determinarne con pressa oleodinamica del modulo resiliente di provini confezionati con addensamento giratorio. In fine i risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli relativi alla miscela ottima di uno studio svolto con lo stesso tipo di fresato, ma stabilizzato con emulsione bituminosa cationica sovrastabilizzata formulata con bitume modificato.
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