Nel panorama strategico in continua evoluzione, diversi fattori sembrano avere un'influenza duratura sulla struttura e sull'uso degli strumenti militari. Gli stessi scenari in evoluzione richiedono forze qualitativamente e quantitativamente efficienti, flessibili, mobili, modulari e prevedibili, in grado di rispondere rapidamente alle crisi. Il senso generale e multinazionale delle operazioni all'estero che richiedono elevati standard di interoperabilità con un'ampia gamma di partner, i vincoli economici, che limitano fortemente i budget per la difesa, richiedendo sempre più opzioni basate sull'analisi costi/benefici. Inoltre, i progressi tecnologici, particolarmente rapidi, soprattutto nel campo dell'informatica e delle forze di sicurezza, dettano la rapida obsolescenza dei sistemi e impongono un costante processo di aggiornamento. Lo scopo di tale elaboato è dunque quello di analizzare l’adesione delle forze armate alla corsa alla digitalizzazione focalizzando l’attenzione sulla centralità dell’informazione e sulla superiorità informativa. Nel primo capitolo è quindi fornita la definizione di era dell’informazione accompagnata da una analisi delle conseguenze del processo tecnologico nel mondo delle piccole, medie e grandi imprese. Nel secondo capitolo vi è un paragone tra le misure implementate verso la digitalizzazione dalle organizzazioni aziendali e quelle militaren nel quale il lettore può evincere la stretta connsessione tra i due domini. Il tema principale trattao nel terzo capitolo è la Nato Network Enabled Capability, un progetto ambzioso che impone alle Forze Armate dell’Alleanza del Nord Atlantico di stabilire un interconnesione che possa garantire una perenne e precisa “Situational Awarness” e dunque permettere di reagire in tempi brevissimi a crisi e calamità. L’ultimo capitolo invece si concentra sulle azioni intraprese dalle nostre Forze Armate per adeguarsi alla quarta rivoluzione industriale.