• costituzionalismo
• law and gender
• no binary
• queer theory
• third gender

La tesi si propone di analizzare, in una prospettiva comparata, gli ordinamenti giuridici che hanno superato il riconoscimento di genere binario concedendo uno spettro di identificazione non binario all'interno dei registri anagrafici, distinguendo le motivazioni proprie di ogni legislatore. Dopo una ricognizione teorica, e storica, sull'influenza dei femminismi nelle legislazioni europee (con una attenzione particolare all'Italia) la ricerca si sofferma sulla legge n. 164/1982 che permette in Italia la rettificazione del registro anagrafico alle persone trans, rendendo così il binarismo "mobile". In seguito la ricerca si sofferma sulle legislazioni (europee e extraeuropee) che hanno riconosciuto il cd terzo sesso a partire dal riconoscimento dell'identità delle persone intersex. La ricerca si conclude proponendo prospettive innovative per la legislazione italiana alla luce dei Princìpi di Yogyakarta, della Costituzione e della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.