logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04132023-111936


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VITALI, FEDERICO
URN
etd-04132023-111936
Titolo
I Missili Ipersonici
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Mondino, Samuele
Parole chiave
  • Missili Ipersonici
Data inizio appello
20/04/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/04/2093
Riassunto
Il missile ipersonico ha attirato maggiormente l’attenzione all'inizio del 2022 durante il conflitto tra Russia e Ucraina, ma venne già introdotto all’interno di un discorso del 2018 tenuto dal presidente Vladimir Putin riguardo lo sviluppo di nuovi sistemi d’arma per la Russia.
L'attenzione a questi nuovi missili è aumentata esponenzialmente nel tempo grazie al fatto che questi dispositivi, con la loro impressionante velocità e manovrabilità, possono cambiare drasticamente l'equilibrio strategico costituendo di fatto un nuovo tipo di minaccia. Questa tecnologia infatti ha il potenziale di rendere obsoleto il modo convenzionale di rilevare e contrastare una minaccia missilistica costringendo così trovare nuove soluzioni di controllo e contrasto.
Un veicolo è definito ipersonico se è in grado di raggiungere velocità superiori a Mach 5, ovvero cinque volte la velocità del suono, ciò equivale a circa 2 chilometri al secondo e dà un'idea di velocità di crociera estreme. Le velocità tra Mach 1 e Mach 5 sono invece chiamate supersoniche.
Esistono attualmente due diversi mezzi che rientrano nella definizione di arma ipersonica ovvero i missili veri e propri e gli alianti, questi ultimi planano da grandi altezze. Per le loro caratteristiche tecniche, questi due tipi di veicoli devono utilizzare vettori (razzi o aerei) per raggiungere l'altitudine o la velocità appropriata e quindi essere rilasciati.
I primi raggiungono queste velocità grazie a motori ramjet o scramjet e forme aerodinamiche più piatte rispetto ai razzi convenzionali. Un motore scramjet è teoricamente in grado di raggiungere velocità fino a Mach 5. Il secondo tipo arma ipersonica invece ovvero l’Hypersonic Glide Vehicle (HGV) non ha motore, ma plana da altitudini molto elevate e può raggiungere velocità ipersoniche grazie alla sua struttura molto aerodinamica. In aggiunta è anche in grado di modificare la sua traiettoria in volo in modo significativo consentendo al missile di effettuare manovre evasive anche alle alte velocità di lavoro.
Da notare infatti che anche le testate convenzionali lanciate dagli ICBM possono raggiungere velocità ipersoniche, ma seguendo traiettorie balistiche, sono facilmente prevedibili e di conseguenza intercettabili.
L’ipersonico è una nuova tecnologia che ha ancora molto spazio per lo sviluppo prima che raggiunga la maturità. Ciò va sottolineato in particolare per i missili con propulsione scramjet, che sembrano destinati a progressi più significativi.
File