Tesi etd-04132020-144116 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IZZI, NICCOLO
URN
etd-04132020-144116
Titolo
Soggetto e comprensione estetica nel pensiero di Novalis e del giovane F. Schlegel
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Amoroso, Leonardo
Parole chiave
- Aesthetics
- Estetica
- Friedrich Schlegel
- Frühromantik
- German Idealism
- Idealismo tedesco
- Novalis
- Primoromanticismo
- Romanticismo
Data inizio appello
27/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/04/2090
Riassunto
Scopo del lavoro è ripercorrere lo sviluppo del pensiero estetico di Novalis e del giovane F. Schlegel attraverso i concetti di soggetto e di comprensione estetica.
La scelta di questi temi è motivata anzitutto dalla loro importanza nella storia della filosofia post-kantiana e primo novecentesca. Il problema della soggettività, analizzato nel primo capitolo, consente di chiarire i rapporti dell'estetica primoromantica con il nascente idealismo tedesco. La questione della comprensione estetica, invece, a cui corrisponde il secondo capitolo, permette di comprendere i rapporti che intercorrono nel pensiero di Novalis e F. Schlegel tra arte e filosofia, nonché, in generale, il ruolo che riveste l'estetica all'interno della loro meditazione filosofica. L'ultimo capitolo del lavoro, infine, concentra i risultati dell'indagine svolta analizzando il problema del ruolo sociale dell'arte in Novalis e F. Schlegel.
A ogni capitolo del lavoro corrisponde così una precisa problematica storico-filosofica. Attraverso queste tematiche, infatti, diviene possibile comprendere il ruolo e l'importanza della filosofia primoromantica all'interno della storia del pensiero occidentale. Il primo capitolo affronta il problema dei rapporti tra primoromanticismo e idealismo tedesco tenendo conto della critica di Heidegger al problematico legame moderno tra estetica e soggettività. Il secondo capitolo, invece, confronta le concezioni della comprensione estetica di Novalis e F. Schlegel servendosi del pensiero di Heidegger e Adorno. L'ultimo capitolo, infine, si concentra sul ruolo sociale dell'arte in Novalis e F. Schlegel in base all'importanza che ha assunto questo tema nell'estetica tedesca contemporanea.
Infine, contrariamente alla maggior parte della letteratura presente sulla filosofia primoromantica, questo lavoro non si concentra sulle somiglianze tra il pensiero di Novalis e quello di F. Schlegel, ma intende piuttosto evidenziarne le differenze. I temi principali affrontati nei capitoli – il problema del soggetto, della comprensione estetica e del ruolo sociale dell'arte – restituiscono invero un'immagine della Frühromantik nient'affatto omogenea. Al contrario, queste tematiche consentono un approccio particolarmente produttivo alla filosofia primoromantica nella misura in cui permettono di distinguere chiaramente il pensiero di Novalis da quello di F. Schlegel. In questo modo, al termine del lavoro, sarà possibile comprendere appieno ciò che distingue il pensiero di Novalis da quello di F. Schlegel anche in base agli sviluppi successivi dell'estetica.
La scelta di questi temi è motivata anzitutto dalla loro importanza nella storia della filosofia post-kantiana e primo novecentesca. Il problema della soggettività, analizzato nel primo capitolo, consente di chiarire i rapporti dell'estetica primoromantica con il nascente idealismo tedesco. La questione della comprensione estetica, invece, a cui corrisponde il secondo capitolo, permette di comprendere i rapporti che intercorrono nel pensiero di Novalis e F. Schlegel tra arte e filosofia, nonché, in generale, il ruolo che riveste l'estetica all'interno della loro meditazione filosofica. L'ultimo capitolo del lavoro, infine, concentra i risultati dell'indagine svolta analizzando il problema del ruolo sociale dell'arte in Novalis e F. Schlegel.
A ogni capitolo del lavoro corrisponde così una precisa problematica storico-filosofica. Attraverso queste tematiche, infatti, diviene possibile comprendere il ruolo e l'importanza della filosofia primoromantica all'interno della storia del pensiero occidentale. Il primo capitolo affronta il problema dei rapporti tra primoromanticismo e idealismo tedesco tenendo conto della critica di Heidegger al problematico legame moderno tra estetica e soggettività. Il secondo capitolo, invece, confronta le concezioni della comprensione estetica di Novalis e F. Schlegel servendosi del pensiero di Heidegger e Adorno. L'ultimo capitolo, infine, si concentra sul ruolo sociale dell'arte in Novalis e F. Schlegel in base all'importanza che ha assunto questo tema nell'estetica tedesca contemporanea.
Infine, contrariamente alla maggior parte della letteratura presente sulla filosofia primoromantica, questo lavoro non si concentra sulle somiglianze tra il pensiero di Novalis e quello di F. Schlegel, ma intende piuttosto evidenziarne le differenze. I temi principali affrontati nei capitoli – il problema del soggetto, della comprensione estetica e del ruolo sociale dell'arte – restituiscono invero un'immagine della Frühromantik nient'affatto omogenea. Al contrario, queste tematiche consentono un approccio particolarmente produttivo alla filosofia primoromantica nella misura in cui permettono di distinguere chiaramente il pensiero di Novalis da quello di F. Schlegel. In questo modo, al termine del lavoro, sarà possibile comprendere appieno ciò che distingue il pensiero di Novalis da quello di F. Schlegel anche in base agli sviluppi successivi dell'estetica.
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