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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04132019-143513


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MIRABELLA, SELMA
URN
etd-04132019-143513
Titolo
La contra se declaratio tra ascendenze inquisitorie e nuovi paradigmi di giustizia penale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • confessione
  • contra se declamato
  • processo penale
  • giustizia penale
  • imputato
Data inizio appello
30/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/04/2089
Riassunto
Argomento principale dell'elaborato è la contra se declaratio dell'imputato nel processo penale. In primo luogo, a causa di una mancata definizione nel nostro codice, si è cercato di ricostruire il concetto di confessione attraverso alcuni riferimenti normativi che incidentalmente lo richiamano. Successivamente è stato affrontato il problema del suo valore con riferimento ai vari momenti storici, in cui è possibile rinvenire un'alternanza tra modello penale inquisitorio e modello penale accusatorio. Inoltre il progressivo superamento di un sistema di prova legale sostituito dal principio del libero convincimento del giudice, ha comportato la perdita della confessione quale regina probatio. Nella seconda parte dell’elaborato è stato affrontato il tema della qualificazione della natura del consenso dell’imputato affinché si possa procedere con il rito speciale del patteggiamento e con forme di diversion processuale che ricadono nell'alvo della giustizia riparativa. Nel consenso/richiesta dell'imputato è possibile intravedere una forma di ammissione implicita di responsabilità che tuttavia non viene prevista da nessuna normativa: di fatto una indicazione palese della confessione come presupposto dei meccanismi alternativi al rito ordinario potrebbe comprometterne la loro tenuta costituzionale.
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