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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122023-143909


Tipo di tesi
Elaborati finali per laurea triennale
Autore
KOCO, ELEONORA
URN
etd-04122023-143909
Titolo
Handover Ospedale - Territorio: Percezione infermieristica sulla qualità delle informazioni tra Ospedale - Territorio
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Relatori
relatore Prof. Traballoni, Davide
Parole chiave
  • passaggio di consegne
  • handover
  • infermiere di famiglia e comunità
  • ifec
Data inizio appello
13/03/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella professione infermieristica l’Handover è un momento di importanza fondamentale, poiché permette lo scambio di informazioni specifiche per il paziente da un operatore all’altro, da un team di operatori all’altro o dagli operatori al paziente e/o alla famiglia con la finalità di assicurare la continuità assistenziale e la sicurezza del paziente; quindi, un accurato passaggio di dati clinici da un sanitario all’altro è fondamentale per la continuità e la sicurezza delle cure. L’Handover riguarda inoltre, il passaggio di informazioni da un tipo di organizzazione sanitaria a un’altra oppure tra Ospedale e domicilio del paziente. Deve essere il più dettagliato e completo possibile perché il passaggio di consegne cliniche incomplete o inadeguate, provoca la discontinuità di informazioni mettendo in pericolo la continuità delle cure e la sicurezza del paziente. Il passaggio di consegne deve essere un momento in cui tutti gli operatori sanitari prestano forte attenzione e si concentrano attentamente sulle informazioni che vengono date dal collega. È una comunicazione a due vie, in cui chi riceve le informazioni deve partecipare attivamente, al fine di comprendere le informazioni fornite. Le informazioni che vengono scambiate durante il passaggio di consegne consistono nelle condizioni attuali del paziente, nei cambiamenti che si sono verificati durante la degenza, nella terapia in corso e negli ipotetici cambiamenti o avversità che si potranno verificare in seguito. Per questo se i dati clinicamente significativi non vengono condivisi in modo preciso e tempestivo, possono verificarsi situazioni spiacevoli, come eventi avversi, ritardi nel trattamento e nella diagnosi, trattamenti impropri e omissione di cure. Negli ultimi dieci anni è aumentata la richiesta di interventi per perfezionare il passaggio delle consegne. Si è riscontrato che la comunicazione è uno dei fattori che influisce maggiormente sull’avvenimento di eventi avversi; poiché il passaggio di consegne cliniche o inadeguate provoca la discontinuità di informazioni mettendo in pericolo la continuità delle cure e la sicurezza del paziente. Il passaggio di consegne (Handover o Hand-off) tra le diverse unità potrebbe non comprendere tutti i dati indispensabili, oppure alcune informazioni potrebbero essere mal interpretate e come già accennato, omissioni di informazioni e consegne incomplete possono condurre a gravi interruzioni nella continuità delle cure e possono portare a gravi errori e danni al paziente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità mette in luce l’importanza del passaggio di consegne secondo i diversi percorsi di cura; Sottolinea quindi l’importanza nell’individuare le modalità più idonee per garantire un appropriato passaggio di consegne tra operatori anche di strutture diverse, prendendo in carico il paziente e garantendo un’adeguata continuità assistenziale cercando di evitare come già accennato omissioni di dati che porterebbero quindi, a gravi errori e danni al paziente i quali possono condurlo fino alla morte. Gli infermieri garantiscono la continuità assistenziale, di conseguenza devono cercare di prevenire dimenticanze o errori durante il passaggio di consegne in particolar modo quando i pazienti vengono dimessi dall’ospedale e vengono presi in carico dall’assistenza sanitaria domiciliare. Per tale motivo lo studio si pone come obiettivi: innanzitutto comprendere quale metodo viene attualmente utilizzato per l’Handover, un secondo obiettivo è quello di osservare le conoscenze relative all’handover Ospedale-Territorio; quindi, comprendere quale percezione hanno gli IFeC sugli strumenti attualmente utilizzati, al fine di evidenziare il metodo idoneo per garantire la continuità assistenziale.
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