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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122023-125342


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LANDA, GIULIANO
URN
etd-04122023-125342
Titolo
I satelliti artificiali e la loro applicazione nel mondo militare
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Mirra, Sergio
Parole chiave
  • marina militare
  • satelliti artificiali
  • spazio
Data inizio appello
19/04/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/04/2063
Riassunto
L’inaugurazione dell’anno geofisico internazionale dal 1 luglio 1957 al 31 dicembre 1958 offrì l’occasione alla comunità scientifica internazionale di proporre ai paesi tecnologicamente avanzati il lancio del primo satellite artificiale della storia. Così gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si impegnarono in questa direzione ma fu l’UrSS a cogliere tutti di sorpresa: il 4 ottobre 1957 alle 07:28 fu lanciato il primo satellite artificiale. Il lancio venne effettuato con successo dalla base missilistica di Baykonur-Tyuratam, in Kazakistan, mediante un razzo vettore derivato dal primo missile balistico intercontinentale sovietico SS-6 modificato per usi civili nella versione Sputnik 8K71pS; il satellite, denominato appunto Sputnik11, rientrò nell’atmosfera disintegrandosi il 4 gennaio 1958, dopo 1440 orbite e 92 minuti trascorsi nello spazio.
Il 3 novembre 1957, un mese dopo il primo, venne lanciato lo Sputnik2 che può essere considerato come il primo satellite scientifico della storia (il suo predecessore, lo Sputnik1, più che un satellite scientifico vero e proprio era stato un satellite dimostrativo).
Oggi, 65 anni dopo il primo lancio, lo spazio conta all’incirca 7000 satelliti artificiali2, i quali hanno assunto un ruolo di primo piano nella nostra vita, fornendoci numerosissimi servizi tra cui Tv, radio, Internet, previsioni meteorologiche, navigatori satellitari, osservazioni astronomiche, telerilevamento e tante altre applicazioni indispensabili per la nostra vita di tutti i giorni.
Una risorsa così importante non poteva che divenire oggetto di progetti militari, da cui ne derivano numerosi satelliti appartenenti alle Forze Armate dei Paesi più influenti del mondo. In questa tesi, dopo una descrizione tecnica e fisica sui satelliti artificiali, le caratteristiche strumentali e fisiche, i lanciatori e le orbite, si andrà a trattare la giurisdizione spaziale, con brevi cenni su quello che è il diritto internazionale dello spazio, premessa essenziale per poi andare ad entrare nel vivo della militarizzazione dello spazio: si andranno infatti a trattare gli usi militari dello spazio da parte della nazioni più importanti del globo, andando ad analizzare la geopolitica dello spazio e il dominio spaziale.
Infine, si andrà a vedere quello che è il ruolo della Marina Militare Italiana nel dominio spaziale, andando a trattare gli attuali obbiettivi e progetti, nonché le linee di indirizzo presenti e future della Forza Armata.
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