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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122021-214158


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOLOMEI, GIANLUCA
URN
etd-04122021-214158
Titolo
Valutazione dell'efficienza energetica dei sistemi d'illuminazione di un edificio scolastico tipo
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Prof. Leccese, Francesco
Parole chiave
  • efficienza impianto illuminazione
  • LENI
  • consumo impianto illuminazione
  • risparmio energetico
Data inizio appello
03/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Nel presente lavoro di tesi è stata sviluppata la valutazione dell’efficienza energetica del sistema di illuminazione per una scuola superiore sviluppata su due piani identici composti ciascuno da: tre aule esposte a nord, cinque a sud, da un blocco bagni e dagli ambienti di collegamento quali corridoi e scale. Il calcolo è stato eseguito utilizzando l’indice LENI (Lighting Energy Numeric Indicator) espresso in kWh su una superficie utile al m² in un periodo di riferimento scelto, che solitamente è quello annuale. Tutti gli ambienti sono stati concepiti come ambienti “tipo” ovvero le loro caratteristiche sono tali da consentire il rispetto delle prescrizioni normative in termini di sicurezza, accessibilità, visitàbilità, comfort illuminotecnico e acustico senza ulteriori personalizzazioni. È stato scelto di realizzare un edificio “tipo” così da poterne ricavare dati che fossero rappresentativi di una più ampia casistica possibile di scuole.
Sono state svolte analisi su un’aula singola, grazie alle quali è stato possibile studiare come le caratteristiche dell’ambiente, dei sistemi di illuminazione e dei sistemi di controllo influiscono sull’efficienza del sistema di illuminazione e capire quali rivestono un peso maggiore. Capire quali elementi influiscono maggiormente sul risultato finale permette di comprendere su quali occorre intervenire per ottenere una più alta efficienza dei sistemi di illuminazione.
Le analisi hanno evidenziato come le caratteristiche che più influenzano il risultato finale sono i sistemi di controllo sia dell’illuminazione naturale che artificiale. Nel calcolo tali sistemi sono implementati tramite i seguenti fattori: fattore di illuminamento costante (F_C), fattore di occupazione (F_O) e il fattore di correzione della luce naturale (F_D).
Il fattore F_C è rappresentativo dell’implementazione del sistema in grado di mantenere costante il flusso luminoso durante la vita utile dell’apparecchio. Il fattore F_O è rappresentativo del sistema di accensione e spegnimento dell’illuminazione artificiale, come ad esempio un controllo totalmente manuale, o un sistema misto come un’accensione manuale ed uno spegnimento automatizzato. Questi due fattori risultano essere influenzati esclusivamente dall’implementazione di un sistema piuttosto che un altro.
Invece il fattore F_D essendo rappresentativo del contributo di luce naturale che riesce a penetrare all’interno dell’ambiente è influenzato da un ventaglio di caratteristiche, in quanto al suo interno sono considerate: la geometria dell’ambiente, la superficie finestrata (orientamento e caratteristiche), presenza ostruzioni esterne e sistemi di controllo/schermatura dalla luce naturale. Per questo motivo lo studio si è incentrato in buona parte su questo fattore, riuscendo a carpire informazioni su come F_D è influenzato dalle caratteristiche sopra elencate.
Una volta studiata l’aula singola è stata valutata l’efficienza energetica dell’edificio “tipo”, le analisi sono state condotte considerando tre livelli di efficienza dei sistemi di controllo, che ottimizzassero l’impianto sotto ogni aspetto, chiamati, “Bassa Efficienza” corrispondente ad un controllo interamente manuale, “Media Efficienza” corrispondente ad una prima automazione ed “Alta Efficienza” corrispondente ad un’automazione elevata. Dalle analisi è stato evidenziato come nell’edificio “tipo” il passaggio da un sistema di controllo interamente manuale a un sistema ad automazione elevata comporta una riduzione dei consumi di circa il 50%.
In fine è stato valutato il rapporto tra i consumi derivati dall’impianto di illuminazione come sopra illustrato e i consumi dovuti all’impianto di climatizzazione invernale, ottenuti utilizzando i risultati di un’altra ricerca nella quale è stato valutato un edificio “tipo” sotto il profilo termico. Da tale confronto è emerso come in alcune situazioni il peso dell’impianto di illuminazione può rivestire una percentuale che varia dal 50% al 30% dei consumi globali e come in tali situazioni l’ottimizzazione dell’impianto di illuminazione comporta una riduzione globale dei consumi di circa il 25 %.
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