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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122021-195101


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MORETTI, FEDERICO
URN
etd-04122021-195101
Titolo
La premialità e una analisi di fattibilità nell'area dei Comuni della Valdera
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Pratelli, Antonio
relatore Ing. Petri, Massimiliano
Parole chiave
  • abitudini
  • comportamento
  • ricompense
  • incentivi
  • Valdera
  • GOOD_GO
  • mobilità sostenibile
  • premialità
Data inizio appello
03/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il deciso impegno dell’Unione Europea rivolto alla sostenibilità ambientale e al clima del pianeta si riflette, ora più che mai con disinvoltura, in azioni prioritarie verso queste tematiche sensibili. In vetta alle agende dei Governi, infatti, è facile cogliere argomenti inerenti alla riduzione delle emissioni di carbonio ed all’innovazione ambientale.
I dati relativi al settore dei trasporti mostrano uno scenario poco invidiabile: in Italia tale settore è il principale responsabile di emissioni di gas ad effetto serra assieme alle industrie energetiche (23,3% delle emissioni totali ciascuno) e considerando la sola CO2 il trasporto stradale è colpevole del 93,6% della produzione settoriale (70,3% dovuto al traffico passeggeri e il restante 29,7% dovuto al trasporto merci). Inoltre la nostra Penisola si posiziona, non per merito, al secondo posto tra i Paesi europei con il maggior tasso di motorizzazione (646 autovetture ogni mille abitanti) concedendo il primato ad un Lussemburgo facilmente influenzato dall’attività transfrontaliera dei lavoratori. Per quanto concerne la ripartizione modale, spicca agilmente il ruolo da protagonista che le automobili private ricoprono sulle nostre strade: tra tutte le modalità di trasporto esistenti motorizzate, la percentuale di traffico passeggeri su strada risulta pari al 90,8% e il 71,87% della totalità dei veicoli stradali circolanti è composto proprio dalle autovetture. Ancora una volta, considerando come modalità di spostamento biciclette, piedi, moto, mezzi pubblici e auto, proprio quest’ultime vengono utilizzate per poco più di 6 spostamenti su 10.
Dal quadro appena descritto è chiaro come la “mobilità sostenibile” sia l’elemento attorno al quale gravita la politica dei trasporti dell’Unione Europea per ridurre gli effetti nocivi della mobilità, esplicabili con una riduzione dei costi ambientali, sociali ed economici del trasporto e per incrementare la qualità della vita delle comunità territoriali. Da ciò è evidente come un cambio modale di almeno una parte del trasporto passeggeri, nelle aree urbane, dall’auto privata verso un sistema di trasporto sostenibile sia necessario oltre che desiderabile.
Oggi ovunque si assiste ad una tendenza volta a ricercare strumenti e piani in grado di poter cambiare le abitudini di mobilità, riequilibrare una ripartizione modale e una pianificazione dei trasporti concentrate ormai da troppi anni sulle sole autovetture, e di salvaguardare l’ambiente e la vivibilità delle città assieme agli accordi che i Paesi europei continuano a siglare indicando obiettivi sempre più ambiziosi.
Lo strumento individuato nella presente Tesi è la “Premialità delle buone pratiche di mobilità” atta ad incentivare, in larga misura, i comportamenti virtuosi degli utenti stradali. In particolare, ampio spazio verrà dedicato all’innovativa piattaforma premiale ed App mobile GOOD_GO, che tesserà un sistema di incentivi nell’Unione dei Comuni della Valdera per centrare gli obiettivi posti dalle Amministrazioni in termini di: una più equilibrata ripartizione modale, conseguenti riduzioni di congestioni nelle ore di punta, riduzione di perditempo nella ricerca di stalli liberi nei centri con maggiore attrattiva (dato curioso, secondo l’ ISTAT - “Annuario Statistico Italiano 2020”, nel 2019, tra i problemi che preoccupano maggiormente le famiglie rispetto alla zona in cui vivono, la difficoltà di parcheggio risulta al 37,4% con un aumento di 1,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente), cambio di abitudini e mentalità legate alle modalità di spostamento e una maggiore consapevolezza delle proprie scelte, una più precisa pianificazione dei trasporti grazie al monitoraggio delle tracce degli utenti, maggiore spazio dedicato alla mobilità dolce quasi del tutto sottratto dalle autovetture, salute e riduzione delle emissioni.
Con riferimento al documento in essere è stata inizialmente affrontata nel Capitolo 1 una analisi riguardo allo stato di salute del settore dei trasporti in Europa ed in Italia. Seppur con dati ed informazioni più dettagliate e capienti, con l’indispensabile contributo delle pubblicazioni di EUROSTAT, ISTAT, MIT, ISPRA, ISFORT e ACI, questo Capitolo ha reso possibile la sintesi appena proposta.
Nel successivo Capitolo 2, dopo un report sui trasporti giudicato negativo, l’attenzione è stata portata sul concetto di premialità, con le sue diverse forme, caratteristiche, tipologie e contrapposizioni. Tale Capitolo risulta essere il più consistente in quanto si sforza di comprendere i meccanismi mentali alla base della psicologia dei comportamenti inerenti alla mobilità ed illustra lo stato dell’arte e le best practices di premialità nel mondo, con 32 esperienze che servono a sviluppare capacità critiche, trarne spunti utili, carpirne pregi e difetti e comprenderne la portata.
Il Capitolo 3 è dedicato esclusivamente alla descrizione e al funzionamento dell’innovativa piattaforma premiale GOOD_GO.
Infine il Capitolo 4 riporta una futura metodologia di applicazione del sistema premiale GOOD_GO nell’Unione dei Comuni della Valdera, che ne ha fatto espressamente richiesta.
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