logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122019-223115


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SPIACCI, ANDREA
Indirizzo email
andrea.spiacci@gmail.com
URN
etd-04122019-223115
Titolo
Applicazione della Metodologia Jidoka e realizzazione di un Sistema di Gestione dei Piani di Reazione su una linea di assemblaggio semiautomatica di Fuel Rails
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Carmignani, Gionata
relatore Prof. Dini, Gino
tutor Ing. Panaro, Oronzo Riccardo
Parole chiave
  • Produzione
  • Snella
  • Gestione
  • Sistema
  • Manufacturing
  • Lean
  • Jidoka
Data inizio appello
02/05/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/05/2089
Riassunto
Sommario

La seguente tesi è stata sviluppata attraverso un percorso formativo di sei mesi svolto presso l'azienda Continental (CPT Italy S.r.l), nella sede di Fauglia.
L’obiettivo è quello di applicare i concetti della filosofia lean all'interno del reparto di assemblaggio dei fuel-rails. Il lavoro svolto mira all’introduzione della metodologia Jidoka all’interno della linea di assemblaggio e alla formazione degli operatori sul corretto utilizzo di questo procedimento.
Per prima cosa, è stato creato un sistema di raccolta dati efficiente ed affidabile al fine di poter determinare quali fossero le principali voci di perdita che andassero ad impattare sul FPY della linea. Per fare questo è stato realizzato un file che dividesse i 165 codici di errore registrati dai vari moduli della linea, in 35 famiglie di voci di scarto, in modo che l’analisi dei problemi della linea risultasse più comprensibile e schematizzata.
Una volta ottenuto un deployment di quali fossero i motivi di fermo più impattanti sul FPY, si è proseguito applicando i principi del Jidoka al modulo che più era affetto da questi problemi, introducendo una P-Chart per conteggiare gli scarti e far così scattare un allarme al raggiungimento della soglia prefissata. Per favorire la ripartenza dei moduli dopo il fermo Jidoka, sono stati redatti dei piani di reazione, cioè degli elenchi di azioni da seguire “passo-passo” per risolvere i possibili problemi del modulo in maniera facile e senza perdite di tempo. A completare il percorso formativo ha contribuito, anche, la creazione di un database per i piani di reazione compilati, in grado di archiviarli ed effettuarne un’analisi restituendo dei report utili all’interpretazione dei fermi macchina (tipologia di failure e ricorrenze). Infine, di fondamentale importanza è stata la formazione del personale di linea che, attraverso i formati standard aziendali (istruzioni ed OPL), ha aumentato il livello di preparazione degli operatori, aggiornandoli sulle migliorie apportate.




Abstract

Following thesis has been developed through a six-month stage carried out at the Continental company (CPT Italy S.r.l.), in Fauglia Plan.
Aim of this work is the application of lean philosophy concepts in the fuel-rails assembly production area. The work goal is the integration of the Jidoka methodology on the assembly line and following operators training.
In order to highlight main loss items that impacted the FPY of the line, an efficient and reliable data collection system has been preliminarily set-up. To do so, an excel file has been created collecting the 165 error codes registered by the various modules of the line. Those 165 error codes have been consequently aggregated into 35 families of scrap items, in order to make the analysis more actionable.
Once the most impacting scrap items on the FPY has been deployed, we proceeded by applying the principles of the Jidoka to the module that was most affected by scraps. We introduced a trigger activated alarm linked to a P-Chart that permits to count the scraps by registering them and switch-on an alarm as soon as the limit has been reached.
To facilitate the restart of the modules after the Jidoka shutdown, we set up reaction plans in order to provide a list of actions to be taken step-by-step to solve problems in an easy and as fast as possible way. A contribution to the stage completion was done by the creation of a database to register the filled-up reaction plans, with the aim to analyze them and returning useful reports to the interpretation of the machine stops (failure type, recurrences). Furthermore, continuous training of operation people has been fundamental to increase their knowledge, by the support of standard formats (instructions and OPL), and their relevant updates.
File