Tesi etd-04122017-113004 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
COSSU, PIERO
URN
etd-04122017-113004
Titolo
Metatesi nel dialetto di Suelli (CA) tra fonetica e fonologia.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Marotta, Giovanna
controrelatore Prof. Fanciullo, Franco
controrelatore Prof. Fanciullo, Franco
Parole chiave
- campidanese
- dialettologia
- fonetica
- fonologia
- sardo
Data inizio appello
28/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi è uno studio fonetico-fonologico sul fenomeno della metatesi di /r/ nei dialetti sardi campidanesi sud-occidentali. Lo studio rientra nel quadro teorico della Fonologia della Reggenza (KLV 1985, 1990) e ha lo scopo di fornire una spiegazione in termini di relazioni laterali di quanto accade in luogo della metatesi in questo gruppo dialettale per quanto riguarda la struttura sillabica.
La proposta teorica che avanziamo in questa tesi tratta i nessi consonantici che si sono venuti a creare per via della metatesi di /r/ come tautosillabici e biposizionali, dove con quest'ultimo termine intendiamo la proiezione di due slot temporali nella struttura scheletrica delle parole che contengono i nessi consonantici in questione. A sostegno dell'ipotesi teorica, sono presentati i dati empirici relativi all'analisi acustica che abbiamo effettuato in seguito alla sessione di registrazioni sul campo concernenti il dialetto di Suelli (uno dei comuni nell'area geografica di interesse). I dati da noi raccolti indicherebbero che alcuni tipi di nessi consonantici che si sono originati per il fenomeno della metatesi, e che sono molto rari a livello interlinguistico (e considerati impossibili dalla teoria di riferimento), avrebbero un comportamento fonetico del tutto identico a quello di qualunque nesso consonantico non marcato. Anche dal punto di vista fonologico, secondo la nostra analisi, questi gruppi consonantici post-lessicali non presentano strategie di riparazione da parte dei parlanti nativi, i quali pare trattino questi attacchi complessi come qualsiasi altro gruppo consonantico in posizione di attacco, vale a dire come tautosillabici e biposizionali.
La proposta teorica che avanziamo in questa tesi tratta i nessi consonantici che si sono venuti a creare per via della metatesi di /r/ come tautosillabici e biposizionali, dove con quest'ultimo termine intendiamo la proiezione di due slot temporali nella struttura scheletrica delle parole che contengono i nessi consonantici in questione. A sostegno dell'ipotesi teorica, sono presentati i dati empirici relativi all'analisi acustica che abbiamo effettuato in seguito alla sessione di registrazioni sul campo concernenti il dialetto di Suelli (uno dei comuni nell'area geografica di interesse). I dati da noi raccolti indicherebbero che alcuni tipi di nessi consonantici che si sono originati per il fenomeno della metatesi, e che sono molto rari a livello interlinguistico (e considerati impossibili dalla teoria di riferimento), avrebbero un comportamento fonetico del tutto identico a quello di qualunque nesso consonantico non marcato. Anche dal punto di vista fonologico, secondo la nostra analisi, questi gruppi consonantici post-lessicali non presentano strategie di riparazione da parte dei parlanti nativi, i quali pare trattino questi attacchi complessi come qualsiasi altro gruppo consonantico in posizione di attacco, vale a dire come tautosillabici e biposizionali.
File
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Bibliogr...icata.pdf | 493.87 Kb |
Metatesi...logia.pdf | 6.74 Mb |
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