Tesi etd-04122009-114624 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
GREMIGNI, ELENA
URN
etd-04122009-114624
Titolo
Pubblico e popolarità: un'indagine storico-sociologica sul ruolo del cinema nella società italiana tra il 1956 e il 1967
Settore scientifico disciplinare
SPS/07
Corso di studi
STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MODERNITA'
Relatori
Relatore Prof. Toscano, Mario Aldo
Parole chiave
- Cinema
- pubblico
- sociologia
Data inizio appello
18/05/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/05/2049
Riassunto
Questa tesi costituisce un’indagine sul ruolo del cinema nell’ambito della sfera pubblica tra il 1956 e il 1967, attraverso l’analisi delle lettere edite su alcuni quotidiani di partito e periodici specializzati.
Nel primo capitolo vengono esaminati i risultati delle indagini sociologiche coeve sul pubblico cinematografico e confrontati con altre fonti statistiche.
Al dibattito su "Cinema, pubblico e critica", pubblicato nell’edizione milanese de «L’Unità», è dedicato il secondo capitolo, che evidenzia, all’interno degli interventi di critici, cineasti e lettori, i numerosi riferimenti alle riflessioni di Gramsci sul concetto di “nazional-popolare”.
Nel terzo e quarto capitolo, attraverso un’analisi di contenuto delle lettere inviate dal pubblico ad alcune riviste settoriali («Cinema Nuovo», «Cinema 60», «Filmcritica», «Schermi»), vengono individuati “tipi ideali” di lettori-spettatori e si esaminano le modalità di interazione di questa élite del pubblico cinematografico con i redattori dei periodici.
La centralità del cinema nei dibattiti culturali e nella vita sociale dell’epoca emerge anche dalle testimonianze di alcuni operai della RIV. Il quinto capitolo è dedicato proprio a queste tracce di un pubblico particolare, che documentano il forte intreccio tra cinema, cultura e politica, attraverso una lettura “di classe” del film "Rocco e i suoi fratelli" (1960).
Nel primo capitolo vengono esaminati i risultati delle indagini sociologiche coeve sul pubblico cinematografico e confrontati con altre fonti statistiche.
Al dibattito su "Cinema, pubblico e critica", pubblicato nell’edizione milanese de «L’Unità», è dedicato il secondo capitolo, che evidenzia, all’interno degli interventi di critici, cineasti e lettori, i numerosi riferimenti alle riflessioni di Gramsci sul concetto di “nazional-popolare”.
Nel terzo e quarto capitolo, attraverso un’analisi di contenuto delle lettere inviate dal pubblico ad alcune riviste settoriali («Cinema Nuovo», «Cinema 60», «Filmcritica», «Schermi»), vengono individuati “tipi ideali” di lettori-spettatori e si esaminano le modalità di interazione di questa élite del pubblico cinematografico con i redattori dei periodici.
La centralità del cinema nei dibattiti culturali e nella vita sociale dell’epoca emerge anche dalle testimonianze di alcuni operai della RIV. Il quinto capitolo è dedicato proprio a queste tracce di un pubblico particolare, che documentano il forte intreccio tra cinema, cultura e politica, attraverso una lettura “di classe” del film "Rocco e i suoi fratelli" (1960).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |