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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04112021-152625


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAPASSO, RACHELE
URN
etd-04112021-152625
Titolo
Un nuovo cruscotto di Key Performance Indicators per il miglioramento continuo: il caso Sitep Italia
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Carmignani, Gionata
Parole chiave
  • qualità
  • sicurezza
  • ambiente
  • obiettivi
  • cruscotto
  • controllo di gestione
  • miglioramento continuo
  • balanced scorecard
  • indicatori
Data inizio appello
28/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/04/2091
Riassunto
Il lavoro di tesi è stato svolto in Sitep Italia durante il periodo di settembre 2020 e marzo 2021, dopo più di tre anni di lavoro in azienda nel Reparto Qualità, Sicurezza e Ambiente e dopo un anno dall’incarico come Responsabile del reparto.
L’obiettivo della tesi è quello di migliorare il cruscotto di indicatori per avere una fotografia il più vicino possibile alla realtà aziendale e dalla quale è possibile partire per attuare le azioni necessarie in ottica di miglioramento continuo.
Partendo da una rivisitazione del processo di analisi del contesto e parti interessate rilevanti, in base alle priorità individuate con la matrice del rischio, per un approccio risk based, è stata condotta un’analisi volta alla valutazione degli indicatori necessari per il cruscotto. Un’importante introduzione sono stati gli indicatori economico-finanziari: questi indici non erano mai stati valutati in ottica di business continuity, ma piuttosto come indicatori a sé stanti.
In questo lavoro di tesi sono stati utilizzati i principi delle balanced scorecard per bilanciare tutti gli indicatori, in modo che fosse chiaro come l’effetto di un indicatore negativo potesse influenzare gli altri. E’ stata fatta dunque un’analisi sulle correlazioni tra i vari indicatori, in particolare, tramite una relazione di causa-effetto, quali indicatori a partire dal livello più “basso” potessero influenzare quelli del livello più “alto”. Sono state individuate sei categorie principali di indicatori: quattro strettamente legate tra loro e due (sicurezza e ambiente) trasversali a tutti i processi.
Una volta trovati i risultati, è stato deciso di attuare i miglioramenti relativi a due indicatori aventi entrambi un indice di priorità elevato. Il primo caso di miglioramento è stato effettuato per la puntualità delle consegne contrattuali verso il cliente e il secondo per il valore dell’acquisito.
La metodologia individuata per risolvere il problema alla radice è stato quello di analizzare il problema, trovare le vere cause, distinguerle da quelle casuali e infine agire sulle cause principali per evitare che il problema possa ripetersi in futuro.
I risultati ottenuti dalle analisi sono delle proiezioni per l’anno in corso, ma si prevede che le consegne possano migliorare, raggiungendo un livello di servizio del 90%, mentre la percentuale dell’acquisito rispetto all’anno precedente potrebbe arrivare fino al 186%.
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