Tesi etd-04112020-110714 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PANIGADA, AGNESE
URN
etd-04112020-110714
Titolo
L'industria litica scheggiata dal sito di Sergnano (CR) nell'ambito del gruppo culturale del Vhò (Neolitico Antico)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Radi, Giovanna
correlatore Prof. Rosselli, Lisa
correlatore Prof. Lo Vetro, Domenico
correlatore Dott.ssa Angeli, Lucia
correlatore Prof. Rosselli, Lisa
correlatore Prof. Lo Vetro, Domenico
correlatore Dott.ssa Angeli, Lucia
Parole chiave
- gruppo del Vhò
- industria in pietra scheggiata
- Neolitico Antico
- Sergnano (CR)
Data inizio appello
27/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/04/2060
Riassunto
Il presente studio verte sull’analisi dell’industria litica scheggiata in selce proveniente dal sito neolitico di Sergnano, situato in provincia di Cremona e individuato durante operazioni di archeologia preventiva, in occasione di lavori finalizzati alla realizzazione di un tracciato del Metanodotto Snam Rete Gas Zimella (VR) - Cervignano d’Adda (CR). Le campagne di scavo si sono svolte nel mese di dicembre del 2013 e dal mese di aprile a quello di luglio del 2014.
L’insediamento neolitico ha restituito numerose strutture e residui di paleosuolo con abbondante materiale ceramico, industria litica scheggiata, industria in pietre verde e fauna.
Le caratteristiche della produzione vascolare e delle industrie scheggiate permettono di inquadrare il sito di Sergnano nell’ambito del primo Neolitico padano e di riferirlo nello specifico alla facies del Vhò, fra la fine del VI e l’inizio del V millennio BC in cronologia calibrata.
L’analisi ha interessato in modo specifico 1896 manufatti provenienti da cinque distinte strutture e da un residuo di paleosuolo: 57 dalla struttura 1 (US 16), 796 dalla struttura 2 (US 20), 13 dalla struttura 4 (US 73), 438 dalla struttura 5 (US 2013 e US 2019), 453 dalla struttura 7 (US 3041) e 139 dal residuo di paleosuolo (US 3044).
L’insediamento neolitico ha restituito numerose strutture e residui di paleosuolo con abbondante materiale ceramico, industria litica scheggiata, industria in pietre verde e fauna.
Le caratteristiche della produzione vascolare e delle industrie scheggiate permettono di inquadrare il sito di Sergnano nell’ambito del primo Neolitico padano e di riferirlo nello specifico alla facies del Vhò, fra la fine del VI e l’inizio del V millennio BC in cronologia calibrata.
L’analisi ha interessato in modo specifico 1896 manufatti provenienti da cinque distinte strutture e da un residuo di paleosuolo: 57 dalla struttura 1 (US 16), 796 dalla struttura 2 (US 20), 13 dalla struttura 4 (US 73), 438 dalla struttura 5 (US 2013 e US 2019), 453 dalla struttura 7 (US 3041) e 139 dal residuo di paleosuolo (US 3044).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |