logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04102024-144112


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BORTOLOZZO, ELISA
URN
etd-04102024-144112
Titolo
Effetto protettivo del farmaco ibrido Metformina-Isotiocianato (Met-ITC), in cellule endoteliali umane sottoposte a stimoli ossidativi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Martelli, Alma
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
correlatore Piragine, Eugenia
Parole chiave
  • Disfunzione endoteliale
  • Ibridi H2S-donors
  • Patologie cardiovascolari
  • Solfuro di idrogeno
  • Stress ossidativo
Data inizio appello
22/05/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le patologie cardiovascolari hanno una grande rilevanza nella pratica clinica e sono le malattie più diffuse a livello mondiale. Tra i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari troviamo lo stress ossidativo e la disfunzione endoteliale, entrambi accomunati dalla presenza di un’infiammazione cronica a livello vascolare. Questi fattori di rischio sono stati inoltre associati ad altre patologie come il diabete mellito e la sindrome metabolica. Un approccio innovativo nelle terapie indirizzate a tali patologie si concentra sull’uso di composti ibridi H2S-donors, ovvero dei composti costituiti da molecole già note in clinica alle quali viene associata una porzione in grado di donare solfuro di idrogeno (H2S), un gas-trasmettitore ad azione vasoprotettiva, antiossidante ed antinfiammatoria, in modo da unire le proprietà del farmaco nativo a quelle del solfuro d’idrogeno. Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di analizzare le proprietà vasoprotettive di Metformina-Isotiocianato (Met-ITC), una nuova molecola ibrida H2S-donor, progettata dal Prof. Vincenzo Calderone e sintetizzata dal laboratorio del Prof. Federico Da Settimo Passetti del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, che è costituita da metformina e da una frazione isotiocianato in grado di donare H2S. Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato dunque quello di analizzare le proprietà vasoprotettive di Met-ITC, nei confronti di un danno di tipo ossidativo su cellule endoteliali di aorta umana.
File