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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04102021-151903


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NOCCI, MARGHERITA
URN
etd-04102021-151903
Titolo
La metafisica dell'holon: indagine sul significato di episteme tra Teeteto e Sofista.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Centrone, Bruno
correlatore Prof. Pelosi, Francesco
Parole chiave
  • Episteme
  • Holon
  • Ontologia
  • Platone
  • Teeteto
  • Sofista. Episteme
  • Holon
  • Ontology
  • Plato
  • Theaetetus
  • Sophist.
Data inizio appello
26/04/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La conversazione sul significato di episteme che si svolge nel Teeteto termina in una condizione di aporia. Tuttavia, per risolvere la questione epistemologica Socrate indica una via percorribile. Nell’ultima parte del dialogo, quando Teeteto propone la sua terza definizione della conoscenza, Socrate lascia intravedere la soluzione: l’oggetto conoscibile e la natura della conoscenza stessa costituiscono il riflesso dell’identità ontologica dell’holon. Nonostante Teeteto si mostri incapace di comprendere appieno questa nozione, essa può avere delle implicazioni positive per la questione dell’episteme. Dunque, se nella conversazione fra Socrate e Teeteto questa soluzione viene soltanto accennata, sarà poi nell’indagine dello Straniero di Elea che troverà un pieno approfondimento. Seguendo lo sviluppo della nozione di holon emerge una profonda connessione fra Teeteto e Sofista, e la centralità che questo modello di totalità assume nella riflessione ontologica ed epistemologica di Platone.

The dialogue between Socrates and Theaetetus ends in a state of aporia. However, it seems that Socrates had the key to solve the apparently unsuccessful conversation of the ‘Theaetetus’. In the last part of the dialogue, when Theaetetus suggests the third definition of episteme, Socrates shows the hidden direction to solve the difficulty: the object and the nature of knowledge could be read in the light of the ontological identity of holon. Theaetetus seems to not fully understand the difference between a totality as a whole and a mere sum of things, but the concept of holon has positive implications for the question of episteme. If we look at the inquiry pursued in the Sophist both the ontological and epistemological analysis reflect the notion of holon. Therefore, it seems possible to set a deep connection between the Theaetetus and the Sophist, and consider the central position that the concept of whole has in the philosophical inquiry of Plato.
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