Tesi etd-04102019-181749 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TROTTA, SARA
URN
etd-04102019-181749
Titolo
Donne migranti e violenza di genere: tra vulnerabilità e tutele giuridiche
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Bargelli, Elena
Parole chiave
- donne migranti
- tutele giuridiche
- violenza di genere
Data inizio appello
06/05/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato esamina il tema della violenza di genere, sotto il profilo socio-giuridico, che le donne migranti possano subire una volta in Italia.
L’attenzione viene posta sulla doppia vulnerabilità della donna straniera, ovvero in quanto donna, (quindi si analizza la situazione italiana permeata ancora da sessismo e discriminazione di genere), e in quanto migrante, (ergo si esaminano i numerosi fattori che rendono fragile lo straniero).
Lo sguardo posto durante la ricerca è di tipo sociologico, pertanto il filo rosso di tutto l’elaborato è un’analisi strutturale della violenza e della fragilità del migrante, in una prospettiva di genere e in una prospettiva di genere in migrazione.
Si vanno dunque a descrivere in un’ottica intersezionale le normative giuridiche poste in essere dallo Stato, norme che dovrebbero tutelare la donna vittima di violenza e nello specifico la donna straniera. Per le principali normative verranno esaminati i punti di criticità e verranno proposte delle ridefinizioni, con le inerenti sfide e prospettive che ci possiamo trovare davanti.
L’elaborato perciò è suddiviso in quattro capitoli.
Nel primo capitolo si esaminano i pochi dati statistici disponibili riguardanti la materia della violenza contro le donne con lo scopo di individuare “se le donne straniere subiscono violenza in misura maggiore, minore o uguale alle donne italiane”. Si utilizzano i i dati dell’indagine ISTAT condotta nel 2014 “Violenza dentro e fuori la famiglia “e il “Nono rapporto sulla violenza di genere in Toscana” del 2017.
Nel secondo capitolo si analizzano i fattori che rendono la donna migrante più vulnerabile a subire determinati tipi di violenza, tra cui le forme più gravi. Si cerca quindi di comprendere per quale motivo la donna straniera è più suscettibile a subire tale violenza. Per garantire maggior chiarezza espositiva si suddivide per categoria le diverse migrazioni femminili: si scrive pertanto di donne che migrano per lavoro, per motivi familiari, per richiedere asilo e donne migranti irregolari.
Per ogni categoria si esaminano le specificità e le criticità che la donna può vivere in quanto avente quel determinato status giuridico, con la consapevolezza che la realtà è complessa, sfumata e i passaggi di status possono essere flessibili, soprattutto nel caso del passaggio da migrante regolare a migrante irregolare.
Nel capitolo terzo si esaminano i principali documenti di rango internazionale, europeo e nazionale riguardanti la tutela della donna straniera vittima di violenza, pertanto si individua all’interno di tali documenti quale attenzione è stata posta nei confronti della donna migrante in quanto soggetto particolarmente vulnerabile e quali forme di tutela giuridica sono state individuate ai fini della prevenzione e protezione delle stesse.
Infine nel capitolo quarto si analizzano, alla luce della ricerca svolta, quali sfide e quali prospettive ci troviamo davanti per garantire un’efficace sistema di protezione a favore delle vittime straniere di violenza di genere.
L’attenzione viene posta sulla doppia vulnerabilità della donna straniera, ovvero in quanto donna, (quindi si analizza la situazione italiana permeata ancora da sessismo e discriminazione di genere), e in quanto migrante, (ergo si esaminano i numerosi fattori che rendono fragile lo straniero).
Lo sguardo posto durante la ricerca è di tipo sociologico, pertanto il filo rosso di tutto l’elaborato è un’analisi strutturale della violenza e della fragilità del migrante, in una prospettiva di genere e in una prospettiva di genere in migrazione.
Si vanno dunque a descrivere in un’ottica intersezionale le normative giuridiche poste in essere dallo Stato, norme che dovrebbero tutelare la donna vittima di violenza e nello specifico la donna straniera. Per le principali normative verranno esaminati i punti di criticità e verranno proposte delle ridefinizioni, con le inerenti sfide e prospettive che ci possiamo trovare davanti.
L’elaborato perciò è suddiviso in quattro capitoli.
Nel primo capitolo si esaminano i pochi dati statistici disponibili riguardanti la materia della violenza contro le donne con lo scopo di individuare “se le donne straniere subiscono violenza in misura maggiore, minore o uguale alle donne italiane”. Si utilizzano i i dati dell’indagine ISTAT condotta nel 2014 “Violenza dentro e fuori la famiglia “e il “Nono rapporto sulla violenza di genere in Toscana” del 2017.
Nel secondo capitolo si analizzano i fattori che rendono la donna migrante più vulnerabile a subire determinati tipi di violenza, tra cui le forme più gravi. Si cerca quindi di comprendere per quale motivo la donna straniera è più suscettibile a subire tale violenza. Per garantire maggior chiarezza espositiva si suddivide per categoria le diverse migrazioni femminili: si scrive pertanto di donne che migrano per lavoro, per motivi familiari, per richiedere asilo e donne migranti irregolari.
Per ogni categoria si esaminano le specificità e le criticità che la donna può vivere in quanto avente quel determinato status giuridico, con la consapevolezza che la realtà è complessa, sfumata e i passaggi di status possono essere flessibili, soprattutto nel caso del passaggio da migrante regolare a migrante irregolare.
Nel capitolo terzo si esaminano i principali documenti di rango internazionale, europeo e nazionale riguardanti la tutela della donna straniera vittima di violenza, pertanto si individua all’interno di tali documenti quale attenzione è stata posta nei confronti della donna migrante in quanto soggetto particolarmente vulnerabile e quali forme di tutela giuridica sono state individuate ai fini della prevenzione e protezione delle stesse.
Infine nel capitolo quarto si analizzano, alla luce della ricerca svolta, quali sfide e quali prospettive ci troviamo davanti per garantire un’efficace sistema di protezione a favore delle vittime straniere di violenza di genere.
File
Nome file | Dimensione |
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Donne_mi...diche.pdf | 1.47 Mb |
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