• antiriciclaggio
• autovalutazione
• risk-based approach

Le minacce costituite dal rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo hanno una natura altamente mutevole, causata dal crescente grado di globalizzazione e dalla rapida evoluzione dei mezzi e delle tecnologie a disposizione dei criminali. In tale contesto, è necessario un costante adattamento dei presidi di prevenzione e contrasto di tali fenomeni, che minano la stabilità e la correttezza del sistema economico e finanziario. La nuova disciplina in ambito antiriciclaggio introdotta dalla Quarta Direttiva in particolare, chiede che venga effettuata una valutazione di tali rischi sulla base di un approccio olistico basato sul rischio, il quale prevede una nuova architettura gerarchica basata su tre livelli di analisi: sovranazionale, nazionale e bancario. In particolare, il settore bancario, data la sua posizione centrale all'interno del sistema finanziario, è tenuto a svolgere un'autovalutazione periodica dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo a cui si è esposto in base alla sua operatività. Tale valutazione deve essere effettuata tramite l'ausilio di un'adeguata metodologia volta a consentire la quantificazione dell'esposizione globale a tali rischi, al fine di adottare adeguati strumenti di gestione e mitigazione, nell'ottica del più generale principio di sana e prudente gestione.