ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04102018-111006


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALDINI, NICHOLAS
URN
etd-04102018-111006
Titolo
L'implementazione del Modello Organizzativo Gestionale 231: il caso empirico Sofidel S.p.A
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Rigolini, Alessandra
Parole chiave
  • Sofidel S.p.A
  • Risk Compliance
  • Risk Assessment
  • D.lgs. 231/2001
Data inizio appello
03/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/05/2088
Riassunto
L’elaborato tratta gli aspetti legati alla gestione del rischio in azienda con un focus particolare al risk compliance, cioè il rispetto di disposizioni normative impartite dal legislatore, da autorità di settore, da organismi di certificazione nonché da regolamentazioni interne alle società stesse.
Il decreto di riferimento dell’analisi è il D.lgs. 231/2001 che, per la prima volta, introduce la responsabilità amministrativa degli Enti accanto a quella delle persone fisiche, conseguente a reati commessi da soggetti apicali e non dell’azienda. Tuttavia, per dare la possibilità di dimostrare l’incolpevolezza dell’ente, il decreto suggerisce l’adozione di un Modello Organizzativo Gestionale con determinati requisiti, tra cui l’idoneità e l’efficacia attuazione.
Viene introdotta l’implementazione di tale Modello all’interno di Sofidel S.p.A che, ad oggi, presentandosi come il secondo maggiore produttore di carta tissue per uso domestico europeo e sesto a livello globale, rappresenta una realtà industriale multinazionale stanziata in tredici Paesi nel mondo.
Il lavoro è proseguito con il risk assessment sui reati ambientali e sul reato di corruzione , ovvero la valutazione del rischio di commissione di tale illeciti all’interno del Gruppo.
La novità è rappresentata dalla valutazione numerica, seguendo una scala di rischio individuata internamente, dei rischi presenti su tutte le attività in cui è possibile commettere i reati specifici.
Il prodotto finito è rappresentato da schede di risk assessment che suggeriscono azioni di miglioramento che dovranno essere intraprese dagli owners di processo e che permettono, inoltre, un aggiornamento del Modello 231 che, sempre più, è elemento fondante affinché si possa garantire una crescita sostenibile, rafforzando i principi di trasparenza, eticità, legalità e moralità che l’azienda porta avanti da più di 50 anni.
File