Tesi etd-04102015-101343 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BRANCATI, ANNA
URN
etd-04102015-101343
Titolo
Le strategie di integrazione verticale e di merger and acquisition. Il caso Luxottica S.p.A.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Corvino, Antonio
Parole chiave
- acquisition
- integrazione verticale
- Luxottica
- merger
- quotazioni di borsa
- valutazione
Data inizio appello
30/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell'attuale contesto economico e finanziario, predomina la propensione delle aziende per l'esternalizzazione della maggior parte delle attività, che non rientrano nel loro core business, ricorrendo sempre più alla lean organization e all'outsourcing.
Ci sono, però, anche delle eccezioni, aziende che perseverano sulla strada opposta, realizzando al proprio interno gran parte delle fasi della filiera produttiva, come il caso della "Luxottica S.p.A." che ho voluto prendere in considerazione. Questa azienda continua a perseguire con coraggio la scelta dell'integrazione verticale per linee interne ed esterne, attuata con grande intuito e lungimiranza sin dagli anni Novanta.
Quest'azienda rappresenta un fiore all'occhiello per l'Italia, che ha saputo cogliere le sfide di cambiamento, che le si sono presentate nel corso degli anni e ricoprire una posizione di assoluta leadership del settore dell'occhialeria. Attraverso lo studio di questo caso aziendale, ho potuto evidenziare i costi e i benefici che le teorie economiche elencano a sostegno della strategia di integrazione verticale, in particolare la "teoria struttura- condotta- performance", la "teoria dei Costi di Transazione", il "filone di studi strategico" e infine la "teoria evoluzionistica".
Nonostante il settore dell'occhialeria sia caratterizzato da una certa maturità e concentrazione e la concorrenza dei paesi asiatici, che producono prodotti di fascia bassa, sia sempre più agguerrita, questa azienda ha saputo differenziarsi, attraverso gli accordi di licenza con griffe e case di moda, attraverso le acquisizioni di importanti catene di negozi e la continua ricerca della qualità.
Inoltre, attraverso l'analisi di bilancio per indici e un'analisi extra- contabile delle oscillazioni del valore dei titoli Luxottica ho investigato il valore che il mercato attribuisce alla validità di questa strategia.
Ci sono, però, anche delle eccezioni, aziende che perseverano sulla strada opposta, realizzando al proprio interno gran parte delle fasi della filiera produttiva, come il caso della "Luxottica S.p.A." che ho voluto prendere in considerazione. Questa azienda continua a perseguire con coraggio la scelta dell'integrazione verticale per linee interne ed esterne, attuata con grande intuito e lungimiranza sin dagli anni Novanta.
Quest'azienda rappresenta un fiore all'occhiello per l'Italia, che ha saputo cogliere le sfide di cambiamento, che le si sono presentate nel corso degli anni e ricoprire una posizione di assoluta leadership del settore dell'occhialeria. Attraverso lo studio di questo caso aziendale, ho potuto evidenziare i costi e i benefici che le teorie economiche elencano a sostegno della strategia di integrazione verticale, in particolare la "teoria struttura- condotta- performance", la "teoria dei Costi di Transazione", il "filone di studi strategico" e infine la "teoria evoluzionistica".
Nonostante il settore dell'occhialeria sia caratterizzato da una certa maturità e concentrazione e la concorrenza dei paesi asiatici, che producono prodotti di fascia bassa, sia sempre più agguerrita, questa azienda ha saputo differenziarsi, attraverso gli accordi di licenza con griffe e case di moda, attraverso le acquisizioni di importanti catene di negozi e la continua ricerca della qualità.
Inoltre, attraverso l'analisi di bilancio per indici e un'analisi extra- contabile delle oscillazioni del valore dei titoli Luxottica ho investigato il valore che il mercato attribuisce alla validità di questa strategia.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Frontespizio.pdf | 107.08 Kb |
Le_strat....p.A..pdf | 1.84 Mb |
Contatta l’autore |