Tesi etd-04092024-113749 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALDASSINI, MARCO AURELIO
URN
etd-04092024-113749
Titolo
Il problema dell’adeguata accumulazione del risparmio nel periodo di pensionamento: un’analisi tra teorie ed evidenze empiriche
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Spataro, Luca
Parole chiave
- Accumulazione del risparmio
- Pensionamento
- Risparmio
Data inizio appello
16/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/05/2064
Riassunto
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il comportamento degli individui in tema di risparmio e investimento durante la vita lavorativa con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza finanziaria (“retirement strategies”) ad una determinata età target. Partendo dalla definizione di risparmio e dall’evoluzione del concetto nel tempo, attraverso scelte di investimento supportate dall’alfabetizzazione finanziaria (o financial literacy), evitando errori sistematici che porterebbero a danni irreversibili alla solidità patrimoniale dell’individuo, arriveremo a valutare teorie non convenzionali che dovrebbero permettere all’individuo di non esaurire durante la pensione la ricchezza accumulata.
Il primo capitolo partirà dalla definizione del risparmio e dalla sua evoluzione nel corso degli anni da parte delle principali scuole di pensiero economico. Da qui, attraverso la spiegazione del tasso di risparmio e il risparmio cumulato, verranno richiamate le principali teorie sul consumo e sul risparmio, in particolare la teoria delle scelte intertemporali di Fisher, del ciclo di vita di Modigliani e del reddito permanente di Friedman. Il primo capitolo si concluderà poi con un’analisi dei principali dati sul risparmio aggregato nel corso degli anni per i paesi dell’OCSE fino ad arrivare all’attuale situazione in Italia.
Il secondo capitolo tratterà a grandi linee delle scelte di investimento necessarie per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza finanziaria e dell’importanza della financial literacy. Per evitare scelte di risparmio e di investimento sbagliate e danni irreparabili alla solidità patrimoniale, sono pertanto fondamentali scelte consapevoli in materia di risparmio e investimento. Tali scelte risulteranno indispensabili per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza finanziaria, grazie all’accumulo della ricchezza durante la vita lavorativa. Verranno infine discussi una serie di “errori sistematici” e comportamenti irrazionali riconducibili alla branca dell’economia e della finanza comportamentale, quali ad esempio bias comportamentali, heard effect, teoria del prospetto, bolle e crisi di panico etc.
L’ultimo capitolo si soffermerà su come un individuo dovrebbe comportarsi nei confronti del risparmio e degli investimenti per raggiungere l’indipendenza finanziaria. Partendo da un’analisi storica sui rendimenti delle principali asset class (i.e., azioni, obbligazioni, liquidità) si elaboreranno delle ipotesi di lavoro per definire possibili asset allocation, sulla base dell’età dell’individuo. Una volta ottenuto un ipotetico portafoglio di risparmi/investimenti e raggiunta l’età target, si analizzerà una possibile teoria non convenzionale (la 4% withdrawal rule) e, tramite un’analisi di scenario, valuteremo se ed in che modo questa teoria permetta all’individuo, nella sua vita residua, di non consumare quanto accumulato fino a quel momento.
Il primo capitolo partirà dalla definizione del risparmio e dalla sua evoluzione nel corso degli anni da parte delle principali scuole di pensiero economico. Da qui, attraverso la spiegazione del tasso di risparmio e il risparmio cumulato, verranno richiamate le principali teorie sul consumo e sul risparmio, in particolare la teoria delle scelte intertemporali di Fisher, del ciclo di vita di Modigliani e del reddito permanente di Friedman. Il primo capitolo si concluderà poi con un’analisi dei principali dati sul risparmio aggregato nel corso degli anni per i paesi dell’OCSE fino ad arrivare all’attuale situazione in Italia.
Il secondo capitolo tratterà a grandi linee delle scelte di investimento necessarie per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza finanziaria e dell’importanza della financial literacy. Per evitare scelte di risparmio e di investimento sbagliate e danni irreparabili alla solidità patrimoniale, sono pertanto fondamentali scelte consapevoli in materia di risparmio e investimento. Tali scelte risulteranno indispensabili per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza finanziaria, grazie all’accumulo della ricchezza durante la vita lavorativa. Verranno infine discussi una serie di “errori sistematici” e comportamenti irrazionali riconducibili alla branca dell’economia e della finanza comportamentale, quali ad esempio bias comportamentali, heard effect, teoria del prospetto, bolle e crisi di panico etc.
L’ultimo capitolo si soffermerà su come un individuo dovrebbe comportarsi nei confronti del risparmio e degli investimenti per raggiungere l’indipendenza finanziaria. Partendo da un’analisi storica sui rendimenti delle principali asset class (i.e., azioni, obbligazioni, liquidità) si elaboreranno delle ipotesi di lavoro per definire possibili asset allocation, sulla base dell’età dell’individuo. Una volta ottenuto un ipotetico portafoglio di risparmi/investimenti e raggiunta l’età target, si analizzerà una possibile teoria non convenzionale (la 4% withdrawal rule) e, tramite un’analisi di scenario, valuteremo se ed in che modo questa teoria permetta all’individuo, nella sua vita residua, di non consumare quanto accumulato fino a quel momento.
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La tesi non è consultabile. |
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