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Con l’avvento della globalizzazione, che ha acuito ancora di più l’esigenza di trovare profitto e guadagnare competitività, l’economia sembrava aver sepolto valori come l’eticità, cioè un nuovo modo di intendere la crescita, considerando con rispetto e lungimiranza la salvaguardia del territorio e le loro specifiche culture, supportando in maniera sostenibile i settori che l’odierna economia non considera in quanto non profittevoli.
Dopo le varie crisi finanziarie che si sono succedute negli ultimi anni, il tema della finanza etica è divenuto invece più che mai attuale e mai come oggi, in piena crisi finanziaria e sociale si riscontra un’elevata sensibilità ed una notevole adesione tra i risparmiatori a questo “nuovo” tipo di finanza.
Spesso tale concetto viene associato alla beneficienza o carità, e non come un adeguato comportamento ed una spinta ideale a modificare situazioni economiche quanto meno discutibili.
In questo elaborato voglio raggiungere determinati obiettivi: per prima cosa dimostrare a chi investe in modo sostenibile che il mondo della finanza etica è in continua evoluzione e mostrare, a chi non ne ha mai sentito parlare, che la finanza etica è molto diversa da quella speculativa e che, nonostante questo, permette di conservare o aumentare il valore economico dei propri risparmi nel tempo migliorando, inoltre, una serie di altri valori tra cui il rispetto per l’ambiente, la lotta contro i cambiamenti climatici, l’istruzione ecc..
In secondo luogo, descrivere il modello innovativo di Banca Etica, evidenziando i suoi principi e le sue caratteristiche molto differenti rispetto al sistema bancario tradizionale.
Infine, l’ultimo obiettivo è quello di analizzare il modus operandi di Banca Etica di fronte a delle richieste di finanziamento al fine di evidenziarne le specificità e le potenzialità ad esso connesse.
Nel primo capitolo di questo elaborato verrà introdotto il tema della finanza etica, analizzando gli strumenti che essa propone al fine di creare un’economia che tuteli il più possibile le generazioni future. Questo capitolo getterà le basi per comprendere la scelta di analizzare il modello alternativo di fare finanza di Banca Etica. All’interno di questo studio Banca Etica assume una posizione fondamentale poiché rappresenta la principale istituzione operante a livello nazionale, la quale, attraverso strumenti come il microcredito, investimenti etici ed un supporto concreto alla comunità finanziando anche i non bancabili, cerca di diffondere i principi della finanza etica, al fine di costruire un’economia improntata sulle tematiche di sostenibilità sociale ed ambientale.
Nel secondo capitolo, infatti, verrà analizzato il percorso che ha portato alla nascita di Banca Etica fino ad oggi. In questo capitolo verranno paragonati dei bilanci a livello patrimoniale ed economico finanziario per poter evidenziare le diverse conseguenze post crisi finanziaria delle banche etiche europee rispetto alle banche del sistema tradizionale.
Nel terzo capitolo verrà trattato il microcredito, uno strumento che negli ultimi anni è in forte crescita e che Banca Etica utilizza per la lotta contro l’esclusione finanziaria, analizzando principalmente gli impieghi e le conseguenze che esso ha sul territorio italiano.
Infine, nel quarto capitolo l’analisi proseguirà con l’esposizione di 6 casi di finanziamento proposti a Banca Etica.
Questi casi ci permetteranno di capire le specificità del metodo di valutazione del rischio della banca, descrivendo le motivazioni che l’hanno portata a prendere determinate decisioni, evidenziando sempre di più il grande divario tra Banca Etica e le altre banche tradizionali.