Tesi etd-04092019-170815 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AGOSTINI, GIORGIA
URN
etd-04092019-170815
Titolo
Dal testo all'immagine: la Tavola di Cebete e la sua iconografia in Italia nel Cinquecento
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof.ssa Maffei, Sonia
Parole chiave
- Cebete
- dialogo di Cebete
- Table of Cebes
- Tabula Cebetis
- Tavola di Cebete
Data inizio appello
29/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/04/2089
Riassunto
L’obiettivo che si è posto in questa tesi è quello di dare un quadro della diffusione in Italia, a partire dalla seconda metà del XV secolo, di un antico scritto di origine e lingua greca, noto con il nome di Tabula Cebetis o Tabula di Cebete che, dapprima popolare come testo scolastico per l’apprendimento della lingua, divenne, soprattutto nel Cinquecento, oggetto di interesse per gli artisti.
Il testo greco, descrizione di un quadro allegorico e complessa filosofia morale, in tempi recenti è stato soggetto di studio soprattutto nel campo della filologia classica e della filosofia.
Tuttavia, in età umanistica, opere di questo genere sollecitarono l’immaginazione di pittori e di incisori che cercarono di riprodurre ciò che era descritto attraverso l’uso delle sole parole, in immagine.
Si vuole qui proporre, quindi, un’indagine sulla fortuna iconografica che ebbe il testo, soffermandoci soprattutto in Italia, dove per prima l’opera fu conosciuta, studiata e stampata.
Nel fare ciò, si è cominciato con il fornire una presentazione del testo greco seguita, nel secondo capitolo, dall’esame delle illustrazioni che furono realizzate in Italia nel ‘500 da pittori o incisori venuti a conoscenza del dialogo.
Infine, nell’ultima parte della tesi, si è esaminata l’influenza che la Tavola di Cebete ha avuto sull’evoluzione di singole allegorie, come quella della Fortuna, e i riferimenti che sono stati trovati in altre pitture, affreschi e incisioni del tempo.
Il testo greco, descrizione di un quadro allegorico e complessa filosofia morale, in tempi recenti è stato soggetto di studio soprattutto nel campo della filologia classica e della filosofia.
Tuttavia, in età umanistica, opere di questo genere sollecitarono l’immaginazione di pittori e di incisori che cercarono di riprodurre ciò che era descritto attraverso l’uso delle sole parole, in immagine.
Si vuole qui proporre, quindi, un’indagine sulla fortuna iconografica che ebbe il testo, soffermandoci soprattutto in Italia, dove per prima l’opera fu conosciuta, studiata e stampata.
Nel fare ciò, si è cominciato con il fornire una presentazione del testo greco seguita, nel secondo capitolo, dall’esame delle illustrazioni che furono realizzate in Italia nel ‘500 da pittori o incisori venuti a conoscenza del dialogo.
Infine, nell’ultima parte della tesi, si è esaminata l’influenza che la Tavola di Cebete ha avuto sull’evoluzione di singole allegorie, come quella della Fortuna, e i riferimenti che sono stati trovati in altre pitture, affreschi e incisioni del tempo.
File
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