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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04092018-105639


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MADAGHIELE, VINCENZO
URN
etd-04092018-105639
Titolo
Riduzione della segnatura radar e del mutuo accoppiamento degli elementi di antenne a microstriscia a banda larga in configurazione array
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Prof. Monorchio, Agostino
relatore Ing. Costa, Filippo
relatore Ing. Genovesi, Simone
Parole chiave
  • riduzione RCS
  • stacked patch
  • riduzione accoppiamento
  • antenne patch
  • patch banda larga
  • antenne microstriscia
Data inizio appello
27/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/04/2088
Riassunto
In questo elaborato verrà esposto uno studio mirato alla progettazione di un’antenna in microstriscia a banda larga, con basso accoppiamento mutuo e al contempo ridotta Radar Cross Section (RCS). L’obbiettivo è quello di derivare un prototipo di antenna stealth, che rappresenta un aspetto della ricerca corrente molto dibattuto. Verranno esposti dapprima i metodi per ottenere un’antenna patch a banda larga, utilizzando una configurazione stacked patch. In seguito verrà preso in esame il problema dei livelli di accoppiamento mutuo tra gli elementi dell’array nella configurazione scelta e verranno presentati alcuni metodi per ridurre le interazioni tra antenne dovute principalmente all’innesco delle Surface Waves. La riduzione dell’accoppiamento tiene conto del guadagno complessivo che, non viene intaccato dai metodi applicati, rimanendo su valori soddisfacenti. Infine, lo studio mirerà ad una minimizzazione della RCS dell’intera struttura, utilizzando a tal fine una superficie continua (e anche periodica) di materiale resistivo frapposto tra i due dielettrici, ottenendo un notevole miglioramento della riflessione monostatica dell’antenna. Il risultato finale è un modello di array di antenne operanti su una banda di 4GHz, disaccoppiate tra loro con una riflettività ridotta di oltre 4 volte i valori nominali. La realizzazione di un prototipo e le relative misure confermano la bontà della metodologia di progettazione, validando i risultati teorici.
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