Messa a punto di un metodo molecolare per la quantificazione dei tassi di ingestione algale nel copepode Calanus helgolandicus
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Casini, Giovanni relatore Dott.ssa Carotenuto, Ylenia
Parole chiave
Calanus helgolandicus
qPCR
Skeletonema marinoi
Tassi d'ingestione
Data inizio appello
23/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
I copepodi costituiscono un ‘link’ diretto tra il fitoplancton (diatomee) e i consumatori superiori. La valutazione dei tassi di ingestione dei copepodi è un parametro fondamentale per determinare l’impatto delle fioriture algali su questi crostacei. I metodi basati sui conteggi cellulari dell’alga ingerita sono lunghi, soggetti ad errore e di difficile applicazione in situ. Nel presente lavoro di tesi è stato messo a punto un metodo molecolare per l’identificazione e quantificazione del DNA della diatomea Skeletonema marinoi nel copepode Calanus helgolandicus, utilizzando tecniche di estrazione e amplificazione del DNA ribosomiale 18S (rDNA) mediante real-time quantitative PCR (qPCR). La procedura sperimentale è stata suddivisa in una prima fase di selezione e ottimizzazione di 7 coppie di primer specifici per il rDNA 18S della S. marinoi, ed una seconda fase, in cui sono stati condotti esperimenti di alimentazione su femmine di C. helgolandicus incubate in S. marinoi. Con questo metodo è stato possibile calcolare il numero di cellule di S. marinoi ingerite dal C. helgolandicus, che risulta essere compreso tra 23-110 cell/cop/ora. In conclusione, questo studio permetterà di valutare i tassi di ingestione di C. helgolandicus durante una tipica fioritura primaverile di S. marinoi nel Nord Adriatico, per valutare l’effetto della diatomea sulla riproduzione del copepode in situ.