Tesi etd-04092010-204024 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TURCHETTA, LAURA
URN
etd-04092010-204024
Titolo
Studio di polimorfismi del recettore CB2 dei cannabinoidi in fumatori di Cannabis e in pazienti con Disturbo bipolare
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nieri, Paola
Parole chiave
- cannabis
- disturbo bipolare
- polimorfismo
- recettore CB2
Data inizio appello
28/04/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/04/2050
Riassunto
Introduzione. I recettori del sistema endocannabinoide ad oggi riconosciuti sono due, CB1 e CB2. Sebbene, tra i due sottotipi, sia il CB1 ad essere maggiormente espresso a livello del SNC, recentemente ha destato interesse anche il ruolo che il recettore CB2 può svolgere in funzioni e patologie del SNC, essendo stato visto controllare l’attivazione della microglia ed essere espresso da alcuni neuroni. Onaivi e collaboratori (Onaivi et al 2006, 2008), inoltre, hanno avuto evidenze sperimentali, nell’animale, di un ruolo del recettore CB2 nel comportamento, in particolare nella ricerca di cibo e nel consumo di alcool. Lo stesso gruppo di ricerca, in studi sull’uomo, in particolare nella popolazione giapponese, ha rivelato anche l’associazione di un polimorfismo del gene codificante il recettore CB2 (CNR2) con il consumo di alcool e con la depressione maggiore (Ishiguro et al., 2007; Onaivi et al., 2008). Scarsi studi di genotipizzazione sono stati ad oggi eseguiti nella popolazione italiana.
Scopo. Nel presente lavoro di tesi abbiamo analizzato la distribuzione di tre polimorfismi a singolo nucleotide (SNP, single nucleotide polymorphism) del gene CNR2, in una popolazione italiana di controllo, comprensiva di individui sia consumatori che non di Cannabis, e in pazienti con Disturbo bipolare, al fine di rivelare possibili correlazioni tra presenza di SNP e propensione all’uso di Cannabis o presenza di Disturbo bipolare. I consumatori di Cannabis, ai fini dello studio, sono stati distinti in consumatori occasionali e abituali. I polimorfismi analizzati sono i seguenti tre SNP missenso di CNR2, riportati nel database di dbSNP rs 2501432, rs2229579, rs41311993.
Metodi. Lo studio è stato autorizzato dal Comitato Etico (CE) per la sperimentazione clinica di Pisa ed è stato eseguito in ottemperanza al Protocollo approvato n° 2748 dallo stesso CE. Per le analisi delle frequenze dei polimorfismi sono stati reclutati 156 soggetti, di nazionalità italiana e di età compresa tra i 18 e i 60 anni, da cui sono stati ottenuti campioni di saliva. Dopo estrazione del relativo DNA (Genomed Kit) e disegno dei primer con il programma Primer BLAST, la genotipizzazione è stata effettuata mediante ASO-PCR (Allele Specific Oligonucleotide-Polymerase Chain Reacttion). L'analisi statistica, per valutare possibili differenze di distribuzione allelica degli SNP studiati, è stata realizzata mediante il test del Chi2.
Risultati e discussione. Le frequenze genotipiche ottenute nella popolazione di soggetti non affetti da Disturbo bipolare per lo SNP rs2501432 sono f(CC)=29%, f(CT)=35%, f(TT)=35%, con frequenze alleliche di p(C)=45,5% e p(T)=54,5; per lo SNP rs2229579 sono f(CC)=66%, f(CT)=28%, f(TT)=6% con frequenze alleliche di p(C)=80% e p(T)=20%; per lo SNP rs41311993 sono f(GG)=91%, f(GT)=8%, f(TT)=1% con frequenze alleliche di p(G)=95,3% e p(T)=4,7%.
I risultati preliminari ottenuti dal confronto fra fumatori e non fumatori ha mostrato una differenza fra le frequenze alleliche dello SNP rs41311993 tra i controlli e i fumatori occasionali (p(G)=91% e p(T)=9%, p=0,013); per gli altri SNP non sono state trovate differenze significative fra i vari gruppi del campione di controllo.
Per quanto riguarda l’indagine nei pazienti affetti da Disturbo bipolare, al momento sono stati genotipizzati solo solo 12 pazienti, ottenendo le seguenti frequenze: p(G)=87,5% e p(T)=12,5%.
Conclusioni. Per quanto riguarda, in generale, la distribuzione allelica in soggetti non affetti da patologia psichiatrica, i dati da noi ottenuti rispecchiano quelli riportati in Genbank per la popalazione europea, ad eccezione del polimorfismo rs 4131993 per il quale non esistono, ad oggi, dati depositati riguardanti tale popolazione
I dati ottenuti nei consumatori di Cannabis e nei pazienti psichiatrici, attualmente non sufficienti per fare affermazioni valide dal punto di vista statistico, forniscono alcune interessanti indicazioni che dovranno essere confermate da indagini su un numero maggiore di individui.
Scopo. Nel presente lavoro di tesi abbiamo analizzato la distribuzione di tre polimorfismi a singolo nucleotide (SNP, single nucleotide polymorphism) del gene CNR2, in una popolazione italiana di controllo, comprensiva di individui sia consumatori che non di Cannabis, e in pazienti con Disturbo bipolare, al fine di rivelare possibili correlazioni tra presenza di SNP e propensione all’uso di Cannabis o presenza di Disturbo bipolare. I consumatori di Cannabis, ai fini dello studio, sono stati distinti in consumatori occasionali e abituali. I polimorfismi analizzati sono i seguenti tre SNP missenso di CNR2, riportati nel database di dbSNP rs 2501432, rs2229579, rs41311993.
Metodi. Lo studio è stato autorizzato dal Comitato Etico (CE) per la sperimentazione clinica di Pisa ed è stato eseguito in ottemperanza al Protocollo approvato n° 2748 dallo stesso CE. Per le analisi delle frequenze dei polimorfismi sono stati reclutati 156 soggetti, di nazionalità italiana e di età compresa tra i 18 e i 60 anni, da cui sono stati ottenuti campioni di saliva. Dopo estrazione del relativo DNA (Genomed Kit) e disegno dei primer con il programma Primer BLAST, la genotipizzazione è stata effettuata mediante ASO-PCR (Allele Specific Oligonucleotide-Polymerase Chain Reacttion). L'analisi statistica, per valutare possibili differenze di distribuzione allelica degli SNP studiati, è stata realizzata mediante il test del Chi2.
Risultati e discussione. Le frequenze genotipiche ottenute nella popolazione di soggetti non affetti da Disturbo bipolare per lo SNP rs2501432 sono f(CC)=29%, f(CT)=35%, f(TT)=35%, con frequenze alleliche di p(C)=45,5% e p(T)=54,5; per lo SNP rs2229579 sono f(CC)=66%, f(CT)=28%, f(TT)=6% con frequenze alleliche di p(C)=80% e p(T)=20%; per lo SNP rs41311993 sono f(GG)=91%, f(GT)=8%, f(TT)=1% con frequenze alleliche di p(G)=95,3% e p(T)=4,7%.
I risultati preliminari ottenuti dal confronto fra fumatori e non fumatori ha mostrato una differenza fra le frequenze alleliche dello SNP rs41311993 tra i controlli e i fumatori occasionali (p(G)=91% e p(T)=9%, p=0,013); per gli altri SNP non sono state trovate differenze significative fra i vari gruppi del campione di controllo.
Per quanto riguarda l’indagine nei pazienti affetti da Disturbo bipolare, al momento sono stati genotipizzati solo solo 12 pazienti, ottenendo le seguenti frequenze: p(G)=87,5% e p(T)=12,5%.
Conclusioni. Per quanto riguarda, in generale, la distribuzione allelica in soggetti non affetti da patologia psichiatrica, i dati da noi ottenuti rispecchiano quelli riportati in Genbank per la popalazione europea, ad eccezione del polimorfismo rs 4131993 per il quale non esistono, ad oggi, dati depositati riguardanti tale popolazione
I dati ottenuti nei consumatori di Cannabis e nei pazienti psichiatrici, attualmente non sufficienti per fare affermazioni valide dal punto di vista statistico, forniscono alcune interessanti indicazioni che dovranno essere confermate da indagini su un numero maggiore di individui.
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