Tesi etd-04092010-122005 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ROMEI, GIADA
URN
etd-04092010-122005
Titolo
INNOVAZIONE, RICERCA E PARCHI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI:
LE X-FACTORS DEL NUOVO MILLENNIO
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Lanzara, Riccardo
Parole chiave
- parchi
- polo
- scientifici
- tecnologici
Data inizio appello
26/04/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2050
Riassunto
Molta parte del contributo alla crescita del sistema Italia deriva dalle piccole e medie imprese e dalla loro capacità di generare innovazione. Molte di queste realtà, tuttavia, sono caratterizzate da un ritardo che sta penalizzando la competitività del nostro sistema produttivo. Uno strumento decisivo per colmare il divario che separa l’economia del nostro Paese da quella di altri partner europei può essere una revisione dei processi aziendali e un innalzamento della qualità e delle competenze delle risorse umane. In questo processo di riqualificazione la tecnologia può giocare un ruolo rilevante. Numerose analisi effettuate negli ultimi anni lo confermano: le imprese e i sistemi Paese che investono maggiormente in Information Comunication Technology ottengono risultati migliori in termini di performance, di produttività e di crescita. In quest’ottica, il ritardo che l’economia italiana e le sue imprese hanno accumulato negli ultimi anni può essere fatto risalire alla scarsa dinamica innovativa e al basso livello di investimenti in ICT.
Naturalmente la tecnologia non può bastare a generare un vero cambiamento, se non si accompagna alla diffusione di una cultura d’impresa aperta all’innovazione. Si ha dunque la necessità di sviluppare nuovi concetti e linguaggi. Tra le tendenze in atto, ci soffermiamo sul fenomeno dei Parchi Scientifico e Tecnologici, intesi nell’accezione più ampia del termine, quali istituzioni che in maniera spontanea o indotta promuovono e realizzano l’aggregazione spaziale delle attività innovative in relazione all’esistenza di economie esterne di localizzazione, interfacciando conoscenze scientifiche e manageriali.
Nel primo capitolo parleremo, dunque, del ruolo dell’innovazione e della ricerca in un sistema economico che vuole indirizzarsi verso la ripresa e verso la crescita economica, per poi parlare nel secondo capitolo dei Parchi Scientifico e Tecnologici nello specifico, analizzandoli come strumenti per attuale tale crescita. Essi sono caratterizzati non solo da infrastrutture e servizi per il supporto innovativo, bensì costituiscono vere e propri reti, network di relazioni tra le realtà insediate al suo interno e il territorio. Proprio in riferimento ai soggetti che gravitano intorno a parco, andremo ad analizzare nel terzo capitolo quali possono essere le motivazioni che spingono un’azienda ad avvicinarsi ad un PST, dunque di riflesso andremo ad analizzare i servizi che un Parco Scientifico e Tecnologico di successo deve implementare. Infine nel quarto capitolo riportiamo un caso pratico, per me molto stimolante da analizzare, dato che si trova nella mia provincia, vale a dire nella provincia Lucca. Mi riferisco al Polo Tecnologico Lucchese, in riferimento a cui cercheremo di individuarne le caratteristiche e analizzeremo se tale Polo contiene in sé tutte quelle serie di potenzialità tali da poter attrarre le imprese limitrofe, ipotizzabili clienti, e se la sua nascita e il suo sviluppo saranno tali da comportare benefici e vantaggi economici al territorio ad esso circostante.
Naturalmente la tecnologia non può bastare a generare un vero cambiamento, se non si accompagna alla diffusione di una cultura d’impresa aperta all’innovazione. Si ha dunque la necessità di sviluppare nuovi concetti e linguaggi. Tra le tendenze in atto, ci soffermiamo sul fenomeno dei Parchi Scientifico e Tecnologici, intesi nell’accezione più ampia del termine, quali istituzioni che in maniera spontanea o indotta promuovono e realizzano l’aggregazione spaziale delle attività innovative in relazione all’esistenza di economie esterne di localizzazione, interfacciando conoscenze scientifiche e manageriali.
Nel primo capitolo parleremo, dunque, del ruolo dell’innovazione e della ricerca in un sistema economico che vuole indirizzarsi verso la ripresa e verso la crescita economica, per poi parlare nel secondo capitolo dei Parchi Scientifico e Tecnologici nello specifico, analizzandoli come strumenti per attuale tale crescita. Essi sono caratterizzati non solo da infrastrutture e servizi per il supporto innovativo, bensì costituiscono vere e propri reti, network di relazioni tra le realtà insediate al suo interno e il territorio. Proprio in riferimento ai soggetti che gravitano intorno a parco, andremo ad analizzare nel terzo capitolo quali possono essere le motivazioni che spingono un’azienda ad avvicinarsi ad un PST, dunque di riflesso andremo ad analizzare i servizi che un Parco Scientifico e Tecnologico di successo deve implementare. Infine nel quarto capitolo riportiamo un caso pratico, per me molto stimolante da analizzare, dato che si trova nella mia provincia, vale a dire nella provincia Lucca. Mi riferisco al Polo Tecnologico Lucchese, in riferimento a cui cercheremo di individuarne le caratteristiche e analizzeremo se tale Polo contiene in sé tutte quelle serie di potenzialità tali da poter attrarre le imprese limitrofe, ipotizzabili clienti, e se la sua nascita e il suo sviluppo saranno tali da comportare benefici e vantaggi economici al territorio ad esso circostante.
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