Tesi etd-04082021-173542 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DINI, BENEDETTA
URN
etd-04082021-173542
Titolo
Identita, Heimat e il progetto disintegrativo di Max Czollek e di altri autori contemporanei. Con traduzione di testi tratti dalla miscellanea Eure Heimat ist unser Albtraum
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Grazzini, Serena
Parole chiave
- Heimat; Max Czollek; miscellanea; Desintegration
Data inizio appello
26/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2091
Riassunto
Il punto di partenza per il presente elaborato è stato fornito dalla traduzione di testi scelti all’interno della miscellanea Eure Heimat ist unser Albtraum, curato da Fatma Aydemir e Hengameh Yaghoobifarah e pubblicato nel 2019 per la casa editrice Ullstein: in essa vengono raccolte 14 testimonianze di autori e autrici germanofoni provenienti da minoranze di varia natura, sia essa etnica, religiosa, riguardante il genere o l'orientamento sessuale. Le voci autoriali, che si esprimono nella miscellanea, offrono il proprio punto di vista sugli episodi di discriminazione in Germania e sulle strutture di potere vigenti che sarebbero legittimate dal ricorso alla nozione di Heimat.
Il richiamo al concetto di Heimat è un tema ricorrente nella storia tedesca: il primo capitol è stato pertanto dedicato ad una panoramica storica degli sviluppi del concetto di Heimat.
Successivamente, l'elaborato sposta la propria attenzione sulle rivendicazioni delle minoranze e sulla tendenza delle stesse ad organizzarsi collettivamente per fare sentire la propria voce; come personalità particolarmente attiva in questo panorama, Max Czollek si distingue sia per frequenza, quanto per sistematicità. Di conseguenza, è stata presa in esame la sua produzione sia poetica, sia saggistica, intesa come contesto di sviluppo per il progetto disintegrativo: in esso, Czollek riunisce le rivendicazioni di tutte le minoranze come conseguenza di una lucida analisi del presente.
L'elaborato si conclude con l'analisi della miscellanea oggetto di traduzione e con il commento alla proposta traduttiva presentata.
The starting point for the present thesis work was the partial translation of the miscellany Eure Heimat ist unser Albtraum, edited by Fatma Aydemir and Hengameh Yaghoobifarah and published in 2019: the editors have collected 14 accounts from German-speaking authors, who are members of minorities of different nature. The authors involved offer their perspectives on incidents of discrimination and on power structures in Germany, which are legitimized by the resort to the notion of Heimat.
The resort to the concept of Heimat is a recurrent phenomenon in German history: the first chapter has been dedicated to an historical overview of the developments which the concept of Heimat has undergone.
The focus has been then moved on minorities, on their demands and on their increasing fashion to organize congresses and literary collectives to express their ideas. Max Czollek is an author, who is particular active in this field and whose production (both poetic and of essay writing) is particularly productive for the development of theories and projects; Czolleks main credit regards the realisation of a disintegrative project, which by exploiting a rational analysis of present times, should lead the claims expressed by minority groups to realisation.
The present work of thesis concludes by presenting the contents of the miscellany and the analysis of the translation process.
Il richiamo al concetto di Heimat è un tema ricorrente nella storia tedesca: il primo capitol è stato pertanto dedicato ad una panoramica storica degli sviluppi del concetto di Heimat.
Successivamente, l'elaborato sposta la propria attenzione sulle rivendicazioni delle minoranze e sulla tendenza delle stesse ad organizzarsi collettivamente per fare sentire la propria voce; come personalità particolarmente attiva in questo panorama, Max Czollek si distingue sia per frequenza, quanto per sistematicità. Di conseguenza, è stata presa in esame la sua produzione sia poetica, sia saggistica, intesa come contesto di sviluppo per il progetto disintegrativo: in esso, Czollek riunisce le rivendicazioni di tutte le minoranze come conseguenza di una lucida analisi del presente.
L'elaborato si conclude con l'analisi della miscellanea oggetto di traduzione e con il commento alla proposta traduttiva presentata.
The starting point for the present thesis work was the partial translation of the miscellany Eure Heimat ist unser Albtraum, edited by Fatma Aydemir and Hengameh Yaghoobifarah and published in 2019: the editors have collected 14 accounts from German-speaking authors, who are members of minorities of different nature. The authors involved offer their perspectives on incidents of discrimination and on power structures in Germany, which are legitimized by the resort to the notion of Heimat.
The resort to the concept of Heimat is a recurrent phenomenon in German history: the first chapter has been dedicated to an historical overview of the developments which the concept of Heimat has undergone.
The focus has been then moved on minorities, on their demands and on their increasing fashion to organize congresses and literary collectives to express their ideas. Max Czollek is an author, who is particular active in this field and whose production (both poetic and of essay writing) is particularly productive for the development of theories and projects; Czolleks main credit regards the realisation of a disintegrative project, which by exploiting a rational analysis of present times, should lead the claims expressed by minority groups to realisation.
The present work of thesis concludes by presenting the contents of the miscellany and the analysis of the translation process.
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