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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04082008-170150


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
ROCCHI, MARCO
URN
etd-04082008-170150
Titolo
Studio di resine fossili tramite tecniche in gas cromatografia e spettrometria di massa
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
Relatore Prof. Colombini, Maria Perla
Relatore Prof.ssa Ribechini, Erika
Parole chiave
  • ambra
  • ambra dominicana
  • burmite
  • gas cromatografia spettrometria di massa
  • gedanite
  • glessite
  • pirolisi gas cromatografia spettrometria di massa
  • simetite
  • succinite
  • ziegburgite
Data inizio appello
23/04/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2048
Riassunto
La disponibilità e le proprietà uniche dell’ambra hanno fatto si che fin dall’antichità questo materiale fosse utilizzato per la fabbricazione di gioielli, ornamenti e più in generale artefatti. L’ambra è una resina fossile che si è formata per evaporazione dei suoi componenti più volatili e per la reazione di polimerizzazione avvenuta attraverso i vari periodi geologici. In Europa queste resine fossili sono presenti nell’area Baltica (ambra baltica) ma esistono altri depositi in tutto il continente come ad esempio in Italia, Spagna, Germania e Romania. Questa tesi presenta i risultati più importanti di uno studio mirato alla caratterizzazione chimica di diverse ambre. Sono stati selezionati campioni di succinite, simetite, zigburgite, glessite, gedanite, resina nera, burmite, ambra dominicana e ambre italiane provenienti dalla zona appenninica e alpina. Lo scopo è quello di approfondire le conoscenze su questi materiali, le loro caratteristiche chimiche e la loro composizione in modo che si possano usare come riferimenti per la caratterizzazione di campioni geologici e archeologici. A causa della complessità di queste matrici organiche l’approccio analitico scelto è basato su l’uso di tecniche gas cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa. In particolare, sono state utilizzate la pirolisi-gas cromatografia/spettrometria di massa (py-GC/MS) e la gas cromatografia/spettrometria di massa (GC/MS). Queste tecniche tra loro complementari riescono a fornire rispettivamente informazioni a livello molecolare sulla matrice polimerica e sulla frazione solubile delle resine fossili. Dai risultati ottenuti in py-GC/MS è stato possibile costruire un flow-chart basato sui markers molecolari grazie al quale è possibile identificare le resine fossili e la loro provenienza. Questo approccio analitico è stato inoltre applicato con successo alla caratterizzazione di reperti archeologici (7° sec A.C. – 2° sec D.C.).
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