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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04082004-180921


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Malventi, Giulio
Indirizzo email
giulio.malventi@gmail.com
URN
etd-04082004-180921
Titolo
Studio di un veicolo spaziale con propulsione nucleare-elettrica
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Andrenucci, Mariano
relatore Paganucci, Fabrizio
Parole chiave
  • veicolo spaziale
  • propulsione nucleare-elettrica
Data inizio appello
26/04/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
Da tempo si ritiene che i sistemi di propulsione elettrica meritino il ruolo di protagonisti nel campo della propulsione spaziale primaria; la peculiarità di avere un impulso specifico1 di un ordine di grandezza superiore a quello dei propulso- ri chimici tradizionali, permetterebbe di eseguire molte delle classi di missione di attuale interesse con un notevole risparmio di propellente2, e di consentirne di nuove tra quelle difficilmente realizzabili in un tempo d’interesse pratico con la tecnologia tradizionale3. Essi non si basano, in generale, sulla natura reattiva dei propellenti per ottenere l’energizzazione del flusso, ma ne provvedono l’accelerazione per mezzo di sistemi elettrici di svariata natura. L’elevato assorbimento che li accomuna4, accoppiato alla relativa “carestia energetica” propria dei veicoli spaziali ordinari e all’impossibilità di realizzare, quando per motivi tecnologici, quando per economici o politici, generatori elettrici di alta potenza, ne ha però in un certo qual modo rallentato lo sviluppo e limitato l’applicazione a casi eccezionali o a nicchie ridotte del quadro propulsivo nelle quali si possa accettare un tempo di funzionamento molto lungo o si abbisogni di variazioni di velocità piuttosto contenute.
Recentemente però, in seguito ad un rinnovato interesse della comunita` scien- tifica e delle agenzie spaziali per l’esplorazione del sistema solare (del Pianeta Rosso in particolare) e spinti da nuove idee e possibilità tecnologiche, sono rie- mersi progetti che si prefiggono lo sviluppo di sistemi di alimentazione per uso spaziale di potenza superiore al centinaio di chilowatt nell’arco di una decade. Questo studio vuol essere un esempio di come si puo` procedere al dimensionamento preliminare di un veicolo spaziale automatico mediante l’accoppiamento di un generatore a fissione nucleare con conversione di potenza dinamica e di propulsione elettrica di tipo magnetoplasmadinamico.
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