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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04072021-232417


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCORDELLA, GIOELE
Indirizzo email
g.scordella@studenti.unipi.it, gioele.scordella@gmail.com
URN
etd-04072021-232417
Titolo
Statue vestite: il caso di Atri in Abruzzo
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof.ssa Gioli, Antonella
Parole chiave
  • Abruzzo
  • Atri
  • confraternite
  • devozione
  • diocesi di Teramo-Atri
  • Mezzogiorno
  • oreficeria
  • scultura napoletana
  • statue vestite
  • vesti
Data inizio appello
26/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2091
Riassunto
La tesi indaga un patrimonio finora ignorato, le quattordici statue vestite nelle chiese e nei chiostri della città abruzzese di Atri (Teramo), sede di diocesi. La ricerca si apre con una ricognizione sulla fortuna critica di queste immagini e sullo stato attuale degli studi, sottolineando come, paradossalmente, sia il Mezzogiorno, forse l’area italiana più ricca di questi manufatti, a contare meno contributi: la mancanza maggiore è proprio quella dell’Abruzzo. Successivamente si è passati a delineare il contesto storico, culturale e devozionale di Atri tra XVII e XIX secolo, caratterizzato dall’adeguamento ai modelli provenienti da Napoli e dalla particolare vitalità del fenomeno confraternale, aspetti negletti e quasi dimenticati dall’erudizione locale. Segue la trattazione della diffusione locale delle statue vestite, accompagnata dalla schedatura completa dei pezzi ancora visibili, risultato finale di una ricerca sul campo che ha comportato la svestizione delle sculture e una dettagliata campagna fotografica. Conclude il lavoro una ricca appendice documentaria in cui sono stati trascritti una serie di documenti dal Seicento al Concilio Vaticano II, rinvenuti in diversi archivi del territorio e riguardanti non solo le statue vestite, ma anche l’evoluzione della normativa diocesana sulle immagini e sulle processioni.

The dissertation is an original survey on the fourteen “statue vestite” (sacred sculptures clothed with real garments) in the churches and convents of the town of Atri (Teramo), diocese see, in the Italian region of Abruzzi. The study is open by an enquiry on the critical fortune of these objects and on the state of research nowadays, stressing how paradoxically in Southern Italy, one of the most important areas for the history and diffusion of “statue vestite”, this topic is even less approached, especially in the Abruzzi. The next chapter explores the historical, cultural and devotional situation of Atri from 17th to 19th century, dominated by the adaption to Neapolitan patterns and the protagonism of cult-brotherhoods. Then it has been analysed the local diffusione of “statue vestite”, attaching a catalogue of all the statues still existing, final result of a fieldwork in which dresses have been taken off from the sacred images and a meticulous photographic campaign has been made. At the end there is a considerable documentary appendix containing the transcription of several documents from 17th century to Vatican Council II, founded in local archives and concerning not only “statue vestite” but also the evolution of diocesan laws about sacred images and processions.
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