Tesi etd-04072018-105509 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CARBONI, PAOLO
URN
etd-04072018-105509
Titolo
COSTRUZIONE DIGITALE ADDITIVA PER LA PRODUZIONE EDILIZIA. DEFINIZIONE DI UNA PROCEDURA PROGETTUALE
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Castiglia, Roberto
relatore Ing. Palazzuoli, Marco
relatore Ing. Dini, Enrico
controrelatore Dott. Castellano, Giorgio
relatore Ing. Palazzuoli, Marco
relatore Ing. Dini, Enrico
controrelatore Dott. Castellano, Giorgio
Parole chiave
- computational design
- stampa 3d
- topology optimization
Data inizio appello
23/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2088
Riassunto
La manifattura additiva, comunemente nota come Stampa 3D, è una delle più promettenti novità tecnologiche e tecniche di oggi. Ha mostrato il suo potenziale in una molteplicità di settori: dal mondo della medicina all’industria del cibo, dall’ingegneria aerospaziale agli usi domestici. Non sorprende che, l’industria delle costruzioni si stia avvicinando a tale tecnica e stia cercando di applicarla a grande scala.
La tecnica di costruzione mediante “Stampa 3D” di strutture in conglomerato risulta più economica e più rapida rispetto ai metodi tradizionali, e permette una grande libertà nella progettazione architettonica e strutturale, che le altre tecniche non permettono. Nonostante tutti questi vantaggi, manca ad oggi un metodo di progettazione che si interfacci completamente con queste libertà. Partendo dallo stato dell’arte e approfondendo le varie tecnologie, mettendo in luce i pro e i contro delle varie tecniche di manifattura additiva a grande scala, questa tesi definisce un metodo di progettazione integrale e il più possibile automatizzato, che tiene conto degli aspetti strutturali, impiantistico-tecnologici ed energetici.
Tale metodo è stato messo appunto mediante il software Rhinoceros/Grasshopper, che consente di mettere a punto una modellazione parametrica, che tiene conto della molteplicità di aspetti e discipline legate alla realizzazione di un edificio. Mediante applicativi come Karamba, Kangaroo e altri si tiene conto sempre all’interno della modellazione, di aspetti statici, strutturali, impiantistico-tecnologici, energetici, ecc. Il risultato è una procedura il più possibile automatizzata che da come output il file eseguibile per la stampante, contenente l’edificio compresi tutti gli accorgimenti necessari per renderlo effettivamente funzionante.
La tecnica di costruzione mediante “Stampa 3D” di strutture in conglomerato risulta più economica e più rapida rispetto ai metodi tradizionali, e permette una grande libertà nella progettazione architettonica e strutturale, che le altre tecniche non permettono. Nonostante tutti questi vantaggi, manca ad oggi un metodo di progettazione che si interfacci completamente con queste libertà. Partendo dallo stato dell’arte e approfondendo le varie tecnologie, mettendo in luce i pro e i contro delle varie tecniche di manifattura additiva a grande scala, questa tesi definisce un metodo di progettazione integrale e il più possibile automatizzato, che tiene conto degli aspetti strutturali, impiantistico-tecnologici ed energetici.
Tale metodo è stato messo appunto mediante il software Rhinoceros/Grasshopper, che consente di mettere a punto una modellazione parametrica, che tiene conto della molteplicità di aspetti e discipline legate alla realizzazione di un edificio. Mediante applicativi come Karamba, Kangaroo e altri si tiene conto sempre all’interno della modellazione, di aspetti statici, strutturali, impiantistico-tecnologici, energetici, ecc. Il risultato è una procedura il più possibile automatizzata che da come output il file eseguibile per la stampante, contenente l’edificio compresi tutti gli accorgimenti necessari per renderlo effettivamente funzionante.
File
Nome file | Dimensione |
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