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La sempre crescente miniaturizzazione dei dispositivi elettronici, combinata al recente sviluppo tecnologico di computer portatili indossabili, sta portando alla creazione di un ampio gruppo di dispositivi che possono essere trasportati dagli utenti nelle loro tasche, o semplicemente indossati come indumenti. Sembra che l’uomo “moderno” abbia l’esigenza di portare con se tutto ciò che la tecnologia gli offre: accessori per il tempo libero, accessori per orientarsi, accessori per comunicare, accessori per monitorare il proprio battito cardiaco; basti pensare al fatto che ogni persona possiede almeno un telefono cellulare, che vengono venduti sempre più navigatori satellitari ed orologi radio-controllati o con la segnalazione del ritmo cardiaco per l’attività fisica.
Ciò può essere visto come una continuazione di una tendenza condotta dalla telefonia mobile che, negli ultimi anni, ha visto la creazione di dispositivi sempre più piccoli e adatti ad uso personale. E proprio come la telefonia mobile pare che gli wearable computers possano seguire le stesse tre fasi di formazione che vedono: la prima in cui gli oggetti sono pesanti, di grosse dimensioni e utilizzati da persone il cui lavoro richiede questo tipo di apparecchiature, la seconda in cui il mercato e il business danno una notevole spinta allo sviluppo tecnologico e la terza nella quale gli oggetti diventano di comune uso personale e talvolta accessori di moda.
Questo lavoro si pone l’obiettivo di riconoscere alcuni movimenti del braccio e della gamba attraverso un’analisi ed una elaborazione dei dati ricavati da sensori posti sul corpo umano.