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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04072004-124137


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Verardi, Rossano
Indirizzo email
rossanov@libero.it
URN
etd-04072004-124137
Titolo
FUNZIONI E DIMENSIONAMENTO DELL'IMPIANTO DI TERRA DI IMBARCAZIONI IN MATERIALE COMPOSITO
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRICA
Relatori
relatore Dott. Michelozzi, Benedetto
relatore Dott. Turco, Alfio
relatore Prof. Ceraolo, Massimo
relatore Prof. Barsali, Stefano
Parole chiave
  • sistemi elettrici di bordo
  • imbarcazioni in materiale composito
  • impianto di terra
Data inizio appello
30/04/2004
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
30/04/2044
Riassunto
Questa tesi nasce dalla necessità di portare avanti, dal punto di vista elettrotecnico, le attività di studio e consulenza in campo navale, effettuati dall'azienda Polab s.r.l, riguardanti in particolare la compatibilità elettromagnetica di navi in materiale composito. Tali studi derivano dall'esigenza di risolvere e prevenire malfunzionamenti ed interferenze degli apparati elettrici o elettronici, che si verificano frequentemente su imbarcazioni di questo tipo.
I malfunzionamenti derivano da incompatibilità elettromagnetica fra i vari dispositivi elettrici ed elettronici di bordo, che si influenzano reciprocamente, tanto da giungere a situazioni paradossali in cui durante le trasmissione degli apparati radio HF, i sistemi di controllo delle pinne stabilizzatrici “impazziscono”. Dato che questi fenomeni sono meno frequenti su imbarcazioni con scafo metallico, tale diversità è riconducibile al tipo di materiale con cui è costruito lo scafo. Ciò è ovviamente legato al fatto che i materiali compositi (fibra di vetro resina) non sono conduttivi e non forniscono sufficiente schermatura ai campi elettromagnetici.
Una componente fondamentale per la compatibilità elettromagnetica dei sistemi è l'impianto di terra, i cui componenti vanno opportunamente dimensionati e il layout va studiato in modo tale da garantire la minima interazione tra i sistemi.
Proprio durante questi studi si è evidenziato la carenza di indicazioni presenti nelle normative e nella letteratura di settore.
Da tali studi è nata la possibilità di sviluppare questo lavoro, volutamente dal punto di vista elettrotecnico, al fine di avere un background su cui sviluppare successivamente studi di compatibilità elettromagnetica.
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