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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04062022-181311


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TORRIANI, GIULIA
URN
etd-04062022-181311
Titolo
Comfort termico e qualita dell'aria interna negli edifici scolastici: analisi sperimentale dei modelli di previsione della sensazione termica e del legame tra controllo percepito e soddisfazione degli occupanti
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Ing. Lamberti, Giulia
relatore Ing. Babich, Francesco
Parole chiave
  • IEQ
  • IAQ
  • qualità ambientale interna
  • qualità dell'aria interna
  • monitoraggio degli inquinanti indoor
  • comfort termico
  • consumi energetici
  • edilizia scolastica
  • analisi sperimentale
  • risposte soggettive
  • comportamenti adattivi
  • temperatura di neutralità termica
  • modelli predittivi di comfort
  • PMV-PPD
  • modelli adattivi
  • controllo percepito
  • COVID-19
  • indoor environmental quality
  • indoor air quality
  • monitoring of indoor pollutants
  • thermal comfort
  • energy consumption
  • schools
  • experimental analysis
  • subjective responses
  • adaptive behaviours
  • thermal neutrality temperature
  • comfort predictive models
  • adaptive models
  • perceived control
Data inizio appello
28/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/04/2092
Riassunto
Fornire alti livelli di Indoor Environmental Quality (IEQ) nelle aule scolastiche e conciliarli con l’esigenza di risparmio energetico, è essenziale per garantire il comfort di studenti ed insegnanti e le prestazioni di apprendimento.
Il presente lavoro di tesi, frutto della collaborazione con l’Istituto di Ricerca “Eurac Research” di Bolzano, analizza un data set di 1171 risposte soggettive e di parametri ambientali interni raccolti in ventisei aule scolastiche ed universitarie della Provincia di Pisa con il fine di esplorare l’accuratezza dei principali modelli di comfort (modello PMV-PPD e modello adattivo BS EN 16798) nello stimare la sensazione, la preferenza e l’accettabilità termica in ognuno degli educational stages e con il fine di esplorare l’influenza del controllo percepito, in qualità di fattore di adattamento psicologico, sul comfort termico e sulla percezione della qualità dell’aria interna e del rischio di infezione da COVID-19. Infine, prendendo a riferimento un caso studio, il lavoro stima il possibile aumento di soddisfazione degli intervistati ed i risparmi energetici legati all’implementazione di soluzioni che migliorino la percezione del controllo da parte degli occupanti.
Questo studio vuole fornire un contributo fortemente innovativo al panorama scientifico esistente, essendo uno dei pochi a coinvolgere contemporaneamente tutti gli educational stages di una stessa area geografica ed essendo il primo a porre l’attenzione sul problema del controllo percepito nell’ambito dell’edilizia scolastica.
High levels of Indoor Environmental Quality (IEQ) in classrooms and their conciliation with the need for energy saving are essential to ensure students’ and teachers’ comfort and learning performance.
This work, which was made thanks to the collaboration with "Eurac” Research Institute of Bolzano, analyzes a data set of 1171 subjective responses and internal environmental parameters collected in twenty-six school and university classrooms in Pisa Province, in order to explore the accuracy of the existing comfort models (PMV-PPD model and BS EN 16798 adaptive model) in estimating sensation, preference and thermal acceptability in each of the educational stages and to explore the influence of perceived control, as a psychological adaptation, on thermal comfort and on the perception of indoor air quality and the risk of COVID-19 infection. Lastly, analyzing a case study, the work estimates the possible increase in respondents' satisfaction and energy savings related to the implementation of solutions which are able to improve the perceived control.
This study provides a highly innovative contribution to the existing scientific landscape, being one of the few to involve every educational stage in the same geographical area and being the first to focus on the problem of perceived control in schools.
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