• Open Source Intelligence

La raccolta informazioni al fine di ottenere vantaggi nei confronti dei propri avversari, siano essi un esercito nemico o competitor sul mercato, è una pratica che risale alla notte dei tempi. È famoso il testo “l’arte della guerra” attribuito al generale cinese Sun Tzu, vissuto intorno al VI -V secolo a.C., nel quale si legge: “If you know the enemy and know yourself, you need not fear the result of a hundred battles. If you know yourself but not the enemy, for every victory gained you will also suffer a defeat. If you know neither the enemy nor yourself, you will succumb in every battle”.
Esistono diversi tipi di intelligence, ma con la crescita esponenziale delle comunicazioni su internet e l’enorme volume di dati digitali prodotti dagli utilizzatori della rete, la cosiddetta Open Source Intelligence (OSINT) sta diventando sempre più popolare. Con OSINT infatti si fa riferimento ad una forma di intelligence che si caratterizza per il fatto di attingere informazioni e dati da fonti open, ovvero liberamente accessibili a tutti. Con open source quindi andiamo ad indicare articoli di giornale, spezzoni di programmi televisivi, documenti pubblici e tutto ciò che è liberamente accessibile (addirittura durante la seconda guerra mondiale si utilizzavano i necrologi presenti nei giornali del nemico per capire se le figure chiave dell’avversario fossero ancora in vita o decedute). Tuttavia è grazie ad internet che l'OSINT ha subìto un'accelerazione senza eguali: la rete, disponibile a sempre più ampie fasce di popolazione mondiale, ha permesso di condividere contenuti che, se adeguatamente analizzati e filtrati, permettono di ottenere dati utili per l'intelligence. Una foto su instagram, un biglietto da visita, un video su YouTube, sono solo esempi di contenuti che se adeguatamente processati permettono di ottenere risultati interessanti: da una foto si può capire l’esatta ubicazione del fotografo al momento dello scatto, un biglietto da visita mostra email e numero di telefono di un target, mentre un video su YouTube è in grado di fornirci un elenco di persone che commentano positivamente (e che quindi sono concordi con il contenuto multimediale).
Nella mia tesi ho deciso di analizzare due aspetti dell'OSINT: innanzitutto ho trattato la parte teorica, la più dottrinale della materia che ha però anche numerosi risvolti pratici. Poi ho trattato gli strumenti che permettono di effettuare una ricerca OSINT, analizzandone i più interessanti. Questa tesi non può dirsi completa, nel senso che il lavoro da me svolto può proporre ad un interessato lettore solo un assaggio di questa così diffusa disciplina. Infatti questa, proprio per la sua economicità e per sua natura, sta assumendo rilevanza sempre maggiore nel panorama dell'intelligence, e si presta ad essere utilizzata anche da chi, sebbene non così avvezzo alle moderne tecnologie, sia in grado di apprezzarne le caratteristiche principali e ricavarne dati e informazioni di non secondaria importanza.